.. E intanto sarà un’altra bella estate

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[ot-caption title=”” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/10/Tifoseria-Piazza-Cavour-110-anni.jpg”]

Abbiamo conosciuto estati infernali, comprese quelle in cui lo stemma del club aquilotto tendeva a scomparire, a sciogliersi come neve al sole.
Estati di fallimenti, di cordate, di imprenditori poco attendibili e di avventurieri che avrebbero voluto saltare in groppa al cavallo di una passione, quella della tifoseria spezzina, che è sempre stata il vero oro di questo club.
Siamo andati vicini tanto così a decretare la nostra fine sportiva oltre il fallimento. La fine dopo la fine.
In un modo o nell’altro l’abbiamo sempre scampata, anche se nessuno dimentica Sitta, Blengino e quegli anni di estremo ballo sul lastrico di un pozzo, aggrappati a chissà quali speranze. Tanto che Mastropasqua e gli anni ’80, seppur poveri di denaro liquido, parevano oasi, ma oasi non erano..

Abbiamo conosciuto estati di calcio mercato totalmente anonimo, in serie C.
Spesso, di ogni giocatore approdato in riva al golfo, non si conosceva nulla se non andando a scavare a piene mani nella sua carriera; qualche bella sorpresa, certo, c’è stata, resta il fatto che difficilmente potevamo essere protagonisti di trattative importanti, di cifre considerevoli, di operazioni lungimiranti. Piccole parentesi, niente di più.

Da questo punto di vista e non solo, è cambiato qualcosa solo durante gli anni di Zanoli a cavallo tra anni ‘90 e 2000, poi con l’avvento di Ruggeri, ed infine, con solidità e continuità, con Gabriele Volpi nel post fallimento. Morire e rinascere, un salto interstellare dall’inferno al paradiso, come chiudere e aprire gli occhi.

Non c’era settore giovanile, c’era a malapena un campo segnato dal tempo in ogni sua ruga nell’erba (sempre poca), quello che oggi ci appare come un gioiello, il “C.S. B.Ferdeghini, Intels training center“.
Ergo, le politiche di questo settore si sono sempre limitate a vivacchiare alla giornata, senza ambizioni, anzi guardando con ammirazione ed invidia la vicina Carrara, la cura e la guida del suo settore giovanile.
Si è ribaltato tutto anche qui, con i migliori prospetti di quella zona fertile di talenti che fanno la gara per entrare in un ufficio di via Melara.

Dunque, fiducia, in attesa della video conferenza che sancirà le nuove, importanti linee guida che potranno condurci ad un campionato più da protagonisti rispetto all’ultimo appena trascorso. Direttori sportivi, direttori generali, staff tecnici, e chiavi magiche per vincere.
Qualcuno ce le avrà, e lo scoveremo.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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