[ot-caption title=”Mimmo Di Carlo, ex tecnico dello Spezia – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/11/Mimmo-Di-Carlo.jpg”]
Domenica, ad Empoli, sembrava quasi di assistere ad uno Spezia da trasferta targato Mimmo Di Carlo.
Finalmente, verrebbe da dire, sebbene pure quella squadra faticasse troppo per arrivare ai tre punti lontano dalle mura di casa; quello Spezia, perĂ², portava su ogni campo il sacro dogma dell’ accortezza tattica, delle giuste distanze tra i reparti.
Troppo importante, in questa categoria piĂ¹ che in altre, saper difendere in undici, mantenere linee compatte e concentrate per togliere spazi e fiducia alle squadre di casa, saper soffrire e mantenere gamba e luciditĂ . Che poi, quando una squadra sa stare corta, gli undici in campo faticano un pĂ² tutti un pĂ² meno.
Vecchie leggi di questo sport, difficili da mettere in pratica, sulle quali occorre grande disciplina settimanale.
Anche lo Spezia di Di Carlo, un pĂ² come quello di Empoli, faticava a ripartire con velocitĂ , non spaccava quasi mai le partite, incompleto di uno o piĂ¹ uomini ricchi di progressione e fantasia negli ultimi trenta metri: stessa storia e stesso difetto di Empoli – e non solo – anche se diversi, ora, sono gli obiettivi.
Per salvarsi la pelle ci sarà bisogno ancora di questo sacrificio tattico e di questo spirito di squadra, in attesa di recuperare il miglior Granoche, aspettando le migliori condizioni fisiche possibili per Marilungo e Gilardino.
Dall’atteggiamento tattico e mentale di Empoli si deve ripartire, da un Mastinu in grande fiducia e con piede bollente, capace in ogni momento di poter far cantare il suo mancino esclusivo.
Anche lui, probabilmente, faticherĂ sempre a “spaccare” le partite, ma Gallo se lo coccolerĂ e lo spolvererĂ con cura, prima di ogni match, convinto che dalla sua imprevedibilitĂ possano nascere punti importantissimi, magari inaspettati e pesanti, come quello di domenica.
Poi arriverĂ gennaio, e li capiremo molto della voglia del Patron di stupire e rafforzare.