“Spezia merita di avere uno Stadio da Serie A ora che il sogno della massima serie si è realizzato. Abbiamo fatto elaborare uno Studio di fattibilità dalla Dontstop di Milano, famoso studio di architettura che si è occupato anche di San Siro, e a fine mese avremo tutto il progetto per iniziare a parlarne con l’interlocutore principale che è lo Spezia Calcio“, queste le parole del Sindaco Pierluigi Peracchini che è intervenuto ieri sera alla trasmissione sportiva di Tele Liguria Sud, Voglia di Spezia.
Durante la serata sono state mostrate in anteprima due immagini del rendering provvisorio riguardante la nuova Tribuna e la Curva Ferrovia, entrambe coperte nel progetto in elaborazione.
Lo studio di fattibilità prevede di portare la capienza dello Stadio ai circa 16mila posti che la Lega di Serie A indica come capienza minima per poter partecipare al campionato.
La nuova Tribuna avrebbe una capienza intorno ai 5.500 posti, mentre la ristrutturata e ampliata Curva Piscina 3.600, dei quali solo una parte dedicata ai tifosi ospiti.
Il costo globale del progetto dovrebbe oscillare tra i 15 e i 20 milioni di Euro, mentre il Sindaco ha ribadito la volontà di mettere in vendita lo Stadio per una cifra oscillante tra i 5 e i 6 milioni di Euro.
La domanda a questo punto posta al primo cittadino è stata quella relativa all’interesse dello Spezia sull’acquisto o comunque sulla eventuale concessione a lungo termine che consentirebbe alla società di Gabriele Volpi di realizzare i lavori sulla struttura per poi sfruttarne anche le possibilità future in termini di proventi.
“Per il momento non ho avuto incontri diretti sull’argomento con lo Spezia Calcio, ma la nostra volontà è quella di realizzare lo Stadio, anche se il Comune non dispone delle finanze necessarie per realizzare l’opera nella sua Interezza, siamo comunque pronti a discutere tutte le possibili soluzioni, anche da parte di altri interlocutori“, ha risposto Peracchini.
Logico che la speranza della città sportiva è quella che sia lo Spezia Calcio a farsi carico della ristrutturazione del Picco, anche per coronare un percorso iniziato nel 2008 e culminato con la Promozione in A dell’Agosto scorso.
In effetti qualche giorno fa, il Presidente Stefano Chisoli, in un’intervista pubblicata sul quotidiano La Nazione, ha definito “molto interessante” la prospettiva di poter avere uno Stadio di proprietà, aggiungendo anche parola più significative sulla possibilità che lo Spezia vada nuovamente a giocare altrove dopo la parentesi attuale di Cesena “posso affermare che lo Spezia d’ora in avanti giocherà sempre al Picco“.
La realizzazione dell’opera così come progettata prevederebbe tempi lunghi, incompatibili con la contemporanea presenza del regolare svolgimento delle gare, la soluzione potrebbe quindi essere quella della divisione in lotti progressivi annuali, nel numero di 4, partendo logicamente dalla Tribuna.
Prematuro comunque al momento fare ipotesi, essendo ancora da definire sia le modalità d’intervento, sia l’esecutore dei lavori stessi.
Peracchini si è comunque mostrato fiducioso rispetto alla buona riuscita del progetto, specie se lo Spezia manterrà la categoria, condizione a questo punto indispensabile per poter realizzare una ristrutturazione così ambiziosa.
Per ciò che riguarda i lavori di adeguamento attualmente in corso, stanno procedendo in maniera spedita, tanto che per la data del 5 dicembre, match casalingo con la Lazio, il Picco potrà ospitare una gara di serie A, per la prima volta nella sua lunga storia.
Qui sotto la replica della trasmissione Voglia di Spezia, direttamente dal canale Youtbe di Tele Liguria Sud, per chi volesse rivedere l’intera puntata di ieri sera.
