Che bello concludere una settimana di passione tra sgomento e preoccupazione, con una vittoria come quella odierna.
Una vittoria da grandi, con le stesse armi del Sassuolo, messe in campo con grande ardore e applicazione.
La decidono due calci da fermo, due angoli sfruttati al meglio, il primo con l’incornata di Erlic, il secondo con quella di Ismajli ribadita in rete da Ema Gyasi.
Ma sarebbe riduttivo dire che l’abbiano decisa due episodi, perché sono diverse altre le occasioni in cui gli uomini di Italiano avrebbero potuto segnare ancora.
Ci vengono in mente le due di Maggiore, la prima stoppata sulla linea, la seconda con un colpo di testa a fil di traversa.
Ma il grande protagonista, con un Erlic spettacolare per forza difensiva e tempismo, è stato Kevin Agudelo, schierato falso nueve da Italiano e risultato poi determinante specie nel secondo tempo.
Rapidità , intelligenza e anche tanta qualità e velocità per un giocatore che deve ancore trovare la definitiva consacrazione, ma che sta crescendo in convinzione.
E poi la mossa Leo Sena in mezzala, qualità da sudamericano unita ad intelligenza calcistica e capacità di lettura delle situazioni.
Ma la squadra di oggi è tutta da elogiare in blocco per abnegazione e impegno, nonché anche per letture difensive importanti, anche fatte dagli esterni Vignali e Bastoni.
Quella foto in campo alla fine della gara dice tutto di questo gruppo e della loro voglia di mantenere la categoria.
Al di là di chi sarà il proprietario dello Spezia da qui a maggio…
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