Alla fine arriva un pareggio, un punto indispensabile per la classifica e per non cadere in un problema psicologico ancor più difficile da gestire che la classifica stessa.
Un pari che poteva anche essere un successo se le conclusioni finite sui legni avessero assunto una traiettoria diversa.
Una gara dai connotati anche aspettati, con Inzaghi che un po’ per necessità, un po’ per inibire le fasce, si schiera con il 3-5-2 e con il primo imperativo di non prenderle.
La questione semmai che spariglia i piani dello Spezia è l’errore di capitan Terzi che sbaglia uno stop per lui molto semplice dando a Viola l’opportunità di lanciare nello spazio Gaich che si trova a doversela giocare con Matteo Ricci, saltandolo facilmente e mettendo in rete.
Gara in salita quindi per i bianchi, come con il Parma, e come con gli emiliani, la ripresa cambia faccia, con due cambi subito in campo, Marchizza ed Erlic al posto di Bastoni e Terzi.
La velocità del gioco migliora e la squadra di Inzaghi, nonostante si difenda con tutti gli effettivi, inizia ad andare in difficoltà.
La traversa di Gyasi sembra rendere ancor più stregata la gara, entrano anche Maggiore e Farias e saranno proprio loro due a imbastire l’azione del gol, realizzato da Verde, sulla respinta della difesa.
Raggiunto il pari, arriva anche la traversa di Erlic su calcio d’angolo, poteva essere il gol del KO per gli ospiti che provano nel finale ad uscire dal guscio, mentre l’ingresso di Galabinov davanti nei bianchi, non sortisce effetti sul risultato.
Alla fine un punto da accettare, anche se con rammarico, un punto che mantiene in piena media salvezza e questo non è poco.
Tutte le info sul match a questo indirizzo.