Un passaggio a vuoto, una gara condita da troppi errori, in poche parole, un match da archiviare in fretta quello di oggi al “Dall’Ara”.
Una sconfitta netta, probabilmente la terza di questo campionato, insomma da metterci la firma in anticipo a inizio torneo.
La chiave della gara i due gol presi a distanza ravvicinata sia nel primo che nel secondo tempo, troppo anche per l’orgoglio di una squadra che non molla mai.
Il primo frutto dell’ingenua deviazione di Bastoni con il braccio largo che manda Orsolini sul dischetto, il secondo dettato dalla troppa foga di recuperarla subito, con la difesa troppo protesa in avanti.
Subito lo schiaffo i ragazzi di Italiano iniziano a macinare gioco, Nzola fallisce un’occasione propizia, poi arriva il gol di Ismajli su angolo e la gara si riapre, tanto che a inizio ripresa i bianchi giocano meglio.
A questo punto però arrivano due errori inusuali su due calci piazzati, difesa troppo statica e sorpresa dalle deviazioni di Svanberg che chiude praticamente la gara.
Il resto potrebbe essere il quinto gol con Orsolini che colpisce la traversa, come anche un gol in più per i bianchi, ma il giudizio sulla gara sarebbe cambiato di poco.
Ne scaturisce una sconfitta pesante nel punteggio, molto meno per la classifica che resta confortante nonostante la vittoria del Cagliari, per le sconfitte delle altre concorrenti per la salvezza.
Nessun processo, non ce ne sarebbe motivo, solo un ritorno alla realtà che ora propone la sfida all’Inter mercoledì sera al Picco, sperando che possa essere un’altra serata da ricordare.
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