Una partita semplicemente perfetta, una squadra convinta di raggiungere la salvezza, carica, determinata, questo si è visto oggi pomeriggio al Picco.
Il Torino, sceso in campo di sicuro con più “paura” rispetto ai bianchi di Vincenzo Italiano, vanno in difficoltà sin dall’inizio della gara, si vede che c’è differenza di testa e di convinzione.
Quella convinzione che porta al gol del vantaggio di Saponara, dopo un palo dello stesso attaccante esterno.
Il gol apre ulteriormente il divario tra le due squadre e il gol del raddoppio, su rigore di Nzola, è la conseguenza più logica.
L’inizio della ripresa potrebbe determinare una svolta nella gara, perché Ferrer provoca ingenuamente un penalty che Belotti realizza accorciando le distanze.
Ma oggi non ce n’è per nessuno, e i bianchi, sfruttando anche una difesa ospite molto approssimativa e sugli sviluppi di un angolo, con Nzola, si riportano sopra di due gol.
E non è finita perché arriva anche il quarto gol con Erlic che sfrutta di testa un cross perfetto di Farias.
Il Toro è al tappeto e si possono preparare le magliette celebrative della salvezza.
Un’impresa, non c’è che dire, ma non parliamo di miracoli, ma di un progetto preciso orchestrato da Vincenzo Italiano con la collaborazione importante del DG Meluso, e stando alle parole di Roberto Platek, questo pare essere solo l’inizio…
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