Il PAGELLONE della Stagione – Mister Vincenzo Italiano

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VINCENZO ITALIANO – 8,5

Lo scrittore Fabrizio Caramagna scriveva “Quando eravamo ragazzi ci bastava una palla per sentirci invincibili, una squadra per sentirci uniti e un lembo di terreno per sognare l’impossibile”.
Vincenzo Italiano, inconsciamente, fa un po’ suo questo pensiero e dopo la storica promozione in serie A raccoglie un nuovo gruppo di ragazzi intorno a sé e, col lavoro, li convince di un’idea meravigliosa e stramba, forse persino impossibile.
Scava nella loro testa, la modella, fa sentire tutti sullo stesso piano, tutti protagonisti di una storia che richiede il 120% di ciascuno per tramutarsi in favola.
Tutti responsabili, tutti artefici, tutti colpevoli, roba da gruppi veri, inscalfibili dall’esterno.
Stanti i vari motivi che tutti conosciamo, quasi nessuno a inizio anno credeva alla salvezza di un gruppo messo su in pochi giorni, un gruppo di ragazzi per altro inesperti, alcuni dei quali faticavano a trovare minutaggio perfino in serie cadetta.

Il mister se la gioca con tutti, plasma una mentalità via via sempre più forte col passare delle settimane, un’identità di gioco che fa notizia nei salotti dell’Italia calcistica.
L’approccio mentale è quasi sempre quello giusto, le idee chiare, il pallino del gioco spesso in mano, c’è più collettivo che individualità, c’è spirito di sacrificio e tutto un baricentro spostato in avanti, la consapevolezza che dentro ogni gara c’è da scavare il fondo – e oltre – delle proprie energie.

Buona parte del lavoro è tutta qui, perchè a partire da questo poi il mister lavora alacremente sul tavolo tattico a seconda del match, dei punti forti e deboli degli avversari di turno, senza mai disperdere la propria identità.
Ecco la chiave che, alla lunga, porta più pro che contro, porta a vincere quelle partite in più che altrimenti difficilmente si sarebbero potute vincere.

Perchè ti entra nella testa“, recitava un nostro “focus” qualche tempo fa.
Ci sono allenatori pragmatici, innovativi, bravi, spavaldi, prudenti o coraggiosi, integralisti o elastici, ruvidi, “mazzoniani” o “guardiolani”.
Mister Italiano prima di ogni altra cosa sa entrare nella testa, sa creare empatia, sa forgiare come pochi l’aspetto mentale del suo gruppo.
Non sappiamo ancora se diventerà o meno un allenatore da top squadre, molti però oggi sanno che si tratta di un allenatore top, che nonostante più di una sirena ha scelto di fermarsi ancora un po’ di tempo in riva al golfo dei poeti, terra si scrittori, pirati e sognatori.
Terra ideale per uno come lui.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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