Si parte con una vittoria, per nulla scontata, nonostante la differenza di categoria tra le due contendenti.
Troppe le difficoltà di ogni tipo che i ragazzi di Thiago Motta hanno dovuto superare in questo periodo e la rosa ancora corta a disposizione del mister.
Invece i bianchi riescono a imporre gioco e idee, nonostante il cambio di modulo, per certi versi obbligato, a cui è costretto il nuovo allenatore.
Si parte quindi con un 3-4-3 che vede nel fulcro la qualità e l’intelligenza calcistica del duo Maggiore-Kovalenko, una prima magari non perfetta, ma di certo non deludente.
In difesa spazio a Erlic, Hristov e Nikolaou, mentre sugli esterni ecco Amian a destra e Ferrer, adattato a sinistra.
In attacco Colley e Verde, non a piede invertito, a supportare Mraz.
L’avvio di gara fa subito notare uno Spezia attento e concentrato, perché le insidie ad agosto sono sempre dietro l’angolo, sia per il caldo che per l’avversaria, di sicuro più avanti degli aquilotti a livello di gioco e di pre parazione.
È Verde uno dei più attivi, su di lui Perison si deve salvare nella prima conclusione del match.
La gara si sblocca al 39esimo, grazie a un colpo di testa di Martin Erlic che svetta più in alto del diretto avversario su angolo di Verde.
Non passa molto e arriva subito il raddoppio che mette l’ipoteca sul match, lo realizza il nuovo arrivato Nikolaou con una botta dai 20 metri che non lascia scampo al portiere.
Doppio regalo per lui che oggi compie 23 anni e che la palla in rete la mette di rado.
Da un primo tempo in controllo a un inizio ripresa che presenta qualche difficoltà per l’ingresso tra i ramarri di Folorunscho che si guadagna il rigore dell’uno a due, anticipando Hristov su un’innocua palla a uscire in area.
È lo stesso attaccante a realizzare la massima punizione spiazzando Zoet.
I ragazzi di Motta non si scompongono e dopo qualche minuti si assestano di nuovo cncedendo il minimo ai padroni di casa.
I cambi arrivano nel finale, con Gyasi che prende il posto di Verde e poco dopo arriva il tre a uno, questa volta il rigore è per i bianchi.
Se lo procura Maggiore sugli sviluppi di un angolo, lo realizza Embrima Colley, al primo gol in maglia bianca.
Entra anche Sala per Kovalenko, prima del fischio finale che arriva dopo 6 minuti di recupero.
Finisce 1-3, il risultato c’è, il gioco mostra di poterci essere, anche se probabilmente si tornerà presta al 4-3-3, ma il 3-4-3 resterà un’opzione anche per il campionato.
Mister Motta nel dopo gara si mostra soddisfatto e fa i complimenti ai suoi, il percorso è ancora lungo e cambierà ancora parecchio nella squadra, ma era pure importante iniziare con una vittoria…
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