CAGLIARI-SPEZIA: 2-2 GYASI-BASTONI MA CHE RABBIA!

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C’era preoccupazione prima dell’esordio stagionale, c’è rabbia alla fine della gara di Cagliari, non certo per la prestazione, quanto per il palese errore arbitrale che ha consentito ai sardi di salvarsi.
Un pari ben accetto alla vigilia che ha il sapore dell’occasione persa al termine di una gara giocata dai ragazzi di Thiago Motta con personalità e grande attenzione.

Tredici giocatori di movimento più un 2003 per Motta che non si piange addosso e schiera il 3-4-3 atteso alla vigilia con Bastoni in mezzo a fianco di Maggiore, Gyasi centravanti e Ferrer ancora esterno a sinistra.
L’inizio, di grande concretezza e personalità, sorprende i padroni di casa che faticano a star dietro alla verve dei bianchi, tanto che il gol di Gyasi appare tanto bello quanto prevedibile nello svolgimento tecnico-tattico che fa andare comunque fuori giri Godin e compagni.

Si continua così sin verso il ventesimo, con un’altra conclusione pericolosa di Verde e una pressione alta che non da respiro alla squadra di Semplici.
I sardi risalgono grazie ai calci d’angolo che mettono apprensione a Zoet e compagni, su uno di questi Hristov salva a portiere battuto.
Poi Zoet si supera su Joao Pedro prima stoppandolo in uscita alta, poi deviandone una conclusione in angolo.

Il secondo tempo si apre con il Cagliari in avanti ma la difesa spezzina si salva sempre, sino al raddoppio di Bastoni che arriva dopo un’azione spettacolare tutta di prima, rifinita da Amian e conclusa dallo spezzino.
I padroni di casa trovano il gol subito dopo, questa volta Joao Pedro trova il pertugio per battere Zoet dal limite dell’area.

Spezia alle corde? Macchè, poco dopo Gyasi viene atterrato in area da Carboni, le gambe si incrociano, manca solo il fischio dell’arbitro che fa arrabbiare tutti e consente al Cagliari di andare velocemente dall’altra parte con Zoet e Pavoletti che arrivano assieme sulla sfera, ma l’arbitro questa volta decide per il rigore.
Fourneau è sicuro, il VAR non interviene e Joao Pedro realizza il rigore, 2 a 2.
Tutto si decide in un minuto, con errore grave dell’arbitro.

Da li la gara si fa equilibrata, anzi è lo Spezia nel finale a sfiorare il gol con Colley e Bastoni, ma Cragno è attento.
Motta inserisce prima Mraz e poi Vignali dando respiro a Verde e Ferrer, si finisce con i bianchi che sembrano star meglio fisicamente, un ottimo segnale.
Come ottimo è il segnale di compattezze ed attenzione difensiva con la quale la squadra ha disputato tutta la gara, quasi a uomo sul diretto avversario, una novità evidente rispetto ad Italiano.

Di antico invece in questo Spezia c’è la voglia di stupire e di offendere, con le idee di Motta ma con la stessa intensità dopo il recupero palla.
Ora il mercato aggiungerà uomini e qualità, forse il modulo cambierà, ma l’inizio ha dato segnali importanti..

Tutte le info sul match a questo indirizzo.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

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