Mattia Caldara, classe 1994 è tornato al Milan dopo l’esperienza in prestito al Venezia conclusa purtroppo con la retrocessione dei lagunari.
Il difensore centrale arriva a Spezia per rinfoltire un reparto che ha perso la sua colonna portante Martin Erlic e che con tutta probabilità avrà bisogno di rinforzi data la difesa a 3 di mister Gotti.
Caldara, nonostante i problemi fisici che lo tormentano da anni, ha giocato con una discreta continuità a Venezia (31 presenze).
Inoltre, il 28enne, ha già avuto esperienze in una difesa a 3 sia negli anni trascorsi all’Atalanta sia con i lagunari nell’ultima stagione.
Il classe 94, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili dell’Atalanta.
Considerato sin da subito una promessa Mattia si fa “le ossa” in Serie B con Trapani e Cesena, dove disputa due annate ad alto livello.
L’anno successivo Gasperini lo promuove in prima squadra all’Atalanta diventando partita dopo partita un perno fondamentale della difesa bergamasca. Nella sua prima stagione in nero azzurro mette a segno ben 7 gol in campionato.
La stagione successiva i primi infortuni lo portano a raccogliere solo 24 presenze ma sempre e comunque condite da 3 gol.
Nella stagione 18/19 il grande salto: Caldara si trasferisce al Milan dove però non riuscirà mai a scendere in campo in campionato tormentato dai problemi fisici.
L’anno successivo il ritorno a Bergamo dove però in due stagioni non riesce a trovare continuità in campo.
Nell’ultimo campionato il difensore decide di rimettersi in gioco con la neopromossa Venezia.
Nonostante la già citata retrocessione sono arrivati ottimi segnali per Caldara dal punto di vista fisico.
31 presenze e 1 gol all’attivo per lui.
