Il Como di Giacomo Gattuso sarà la prima avversaria dello Spezia in questa nuova stagione.
Gli aquilotti se la vedranno con i lombardi domani alle ore 18 al “Picco”.
La sfida mette in palio il secondo turno di Coppa Italia che si giocherà a metà ottobre e vedrà come possibili avversarie Pisa o Brescia.
I biancoblu sono reduci da un 13° posto in Serie B con 47 punti.
Una salvezza tranquilla e anticipata per il Como che affrontava la prima stagione nel campionato cadetto dopo la retrocessione in C e il fallimento della società avvenute tra la stagione 15/16 e 16/17.
Il Como però, si è rialzato, e in pochi anni è riuscito a tornare nel calcio che conta.
Questo, merito oltre che di una dirigenza, molto facoltosa, che ha investito molto in questo progetto, anche e soprattutto dell’allenatore Giacomo Gattuso che ha riportato i biancoblu in B.
Gattuso predilige in assoluto due moduli: il 3-4-2-1 e il 4-4-2.
Uno più spregiudicato e uno più equilibrato che testimoniano la propensione a svolgere un gioco offensivo agendo soprattutto sulle fasce dove arriveranno per lo Spezia i pericoli maggiori.
Da tenere d’occhio in quella zona del campo sicuramente Vittorio Parigini, ex Torino.
Davanti i pericoli numeri uno saranno sicuramente Gliozzi e Cerri, una coppia ormai collaudata capace di segnare 19 gol in due nell’ultima stagione.
Dal mercato è arrivato un attaccante molto esperto come Mancuso che arricchisce ancora di più il reparto, ma il vero colpo è sicuramente Cesc Fabregas.
Lo spagnolo, 35 anni, vuole ancora far vedere cosa è in grado di fare terminata la sua avventura al Monaco e si metterà all’opera per orchestrare il centrocampo dei comaschi.
Non da domani però, visto che non è ancora pronto a livello fisico e non è stato convocato dal tecnico Gattuso.