SPEZIA-SASSUOLO: 2-2 TRA ERRORI E COSE BELLE, UN PUNTO DA METTER VIA

Una gara dai tanti volti, con errori ma anche belle giocate da una parte e dall'altra. In vantaggio con Frattesi, il Sassuolo subisce il pari di Bastoni e va sotto con il rigore di Nzola. Nella ripresa Caldara e Dragowski pasticciano e Pinamonti ringrazia per il pareggio. Sofferenza finale per l'espulsione di Ekdal, ma Dragowski blinda la sua porta.

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Alla fine è un punto da prendere e metter via quello che lo Spezia strappa al Sassuolo nella seconda gara casalinga della stagione.
Tutto perché, in questa pazza gara, i quindici minuti finali giocati in 10 potevano costar cari, dopo l’espulsione di Ekdal.

Ci ha pensato Dragowski a metterci una pezza in due occasioni, dopo essere stato compartecipe con Caldara del pasticcio che porta al 2 a 2 degli ospiti con Pinamonti.
La sofferenza finale inevitabile, corona però un risultato che alla fine si può anche ritenere giusto, soprattutto per il buon primo tempo degli uomini di Gotti, propositivo ed efficace.

Il tecnico dei bianchi riporta Agudelo mezzala e schiera Strelec a fianco di Nzola, con Hristov che dietro prende il posto di Caldara.
Rispetto alla gara con l’Inter Gyasi gioca molto più alto a destra andando direttamente a infastidire il terzino Rogerio, mentre Reca resta più guardingo, anche se pronto a partire, per stoppare meglio le incursioni di Berardi.

Si vede quindi uno Spezia più propositivo e per nulla impaurito al cospetto di un Sassuolo che si di sicuro indebolito nel reparto offensivo, ma che ha palleggio e tecnica in grado di metterti sempre in difficoltà.
Ecco perché l’imperativo è aiutarsi a tutto campo per i bianchi, ma nello stesso tempo provare a ripartire con velocità per sorprendere una difesa che qualcosa ti concede.
Nzola va a fare a sportellate con l’ex Erlic e Ferrari, mentre Strelec prova a trova spazio tra le linee, non sempre con la necessaria abilità di palleggio.

La prima parte di gara è equilibrata, anche se le occasioni da gol non si sprecano.
Improvviso però arriva il gol del Sassuolo, con un cross di Kyriakopulos, Frattesi lasciato colpevolmente solo in mezzo all’area ha il tempo di schiacciare la sfera all’angolino.
Un gol che non piacerà a Gotti, per fortuna però i suoi reagiscono subito acciuffando il pari con un’azione ben congegnata da Agudelo e Strelec che lancia nello spazio Reca, il cui cross trova Bastoni in piena area bravo a calciare di controbalzo all’angolo alto.

Prima del finale di tempo il rigore che porta avanti i bianchi, se lo procura Hristov che va a saltare in area di rigore e si becca una gomitata, che lo costringerà ad uscire, in piena fronte.
Cosso richiamato dal VAR assegna il penalty tra le proteste vibranti dei giocatori ospiti.
Sul dischetto, glaciale, va Nzola che spiazza Consigli sulla sua sinistra.

L’inizio della ripresa è la svolta della gara, perché lo Spezia inizia bene, ma commette poi una grande ingenuità da dividersi tra il portiere Dragowski e l’appena entrato Caldara, la sfera passa tra i due e per Pinamonti è un gioco da ragazzi appoggiare in porta.
I bianchi sembrano tramortiti, tanto che gli ospiti prendono in mano la gara e a poco servoni anche le sostituzioni di Gotti per far riprendere vigore e coraggio ai suoi.

Entrano Kovalenko, poi Verde ed Ekdal, ma l’unico pericolo per la porta di Consigli lo procura una girata dal limite di Gyasi che si spegne su fondo.
Mentre dall’altra parte i cambi danno vigore al Sassuolo che inizia a preoccupare di più la difesa spezzina.
Entra anche Sala per uno stremato Bastoni, ma poco dopo, Ekdal, già ammonito, si fa espellere per un intervento in ritardo.

La sofferenza finale già raccontata permette a Dragowski di esaltarsi, mentre in undici tutti danno una mano per portare a casa un punto d’oro.
Alla fine il Picco si leva un peso, Gotti avrà modo di riguardare con i suoi gli aspetti negativi, fermo restando che di spunti positivi se ne sono visti in buon numero.
Ora lo Stadium mercoledì sera, poi giovedì la fine del mercato, Gotti si aspetta almeno tre rinforzi, Pecini proverà a fare l’impossibile senza sacrificare dei titolari, ma soprattutto dovrà piazzare almeno 5 o 6 esuberi.
Non ci resta che aspettare e sperare che i tasselli vadano al loro posto al meglio, sarebbe un peccato non completare al meglio una squadra che sta dimostrando di potersi calare al meglio in questo campionato.

Tutte le info sul match a questo indirizzo.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

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