Un pari da accettare, una gara con uno svolgimento complicato, incerta siano alla fine.
A deciderla per il Bologna è soprattutto Arnautovic, che apre e chiude la marcature per i felsinei dopo l’uno due dello Spezia firmato da Bastoni e da un’autorete di Schouten.
Gotti si ritrova anche senza Strelec che si ferma nel pre gara, oltre alle assenze già certe e ad un Kevin Agudelo in precarie condizioni.
Per cui in campo ci vanno gli stessi 11 di Torino, quasi tutti impegnati anche sette giorni fa con il Sassuolo.
L’avvio è a spron battuto con Gyasi che ha subito l’occasione per il vantaggio, ma in vantaggio invece ci vanno gli ospiti, con una lettura sbagliata della linea difensiva che manda a tu per tu con Dragowski Arnautovic, il cui tiro non riesce a essere respinto da Hristov.
Subito il gol i ragazzi di Gotti reagiscono, mentre gli ospiti si abbassano gradualmente difendendo nella propria area di rigore.
Ci provano Kovalenko, ottima l’occasione, molto meno la conclusione, poi Bourabia ed infine ancora Gyasi e Nzola, ma il portiere non è mai impegnato.
Dall’altra parte solo Orsolini riesce ad andare al tiro, ma debolmente.
Prima della fine del tempo a forza di pressare la difesa avversaria, è Simone Bastoni a trovare il pareggio.
Caparbiamente trova il pertugio giusto dal limite per battere il portiere che non può vedere la sfera.
Seconda rete consecutiva in casa per lo spezzino che si prende anche la palma del migliore dei suoi per gioco e importanza sul terreno di gioco.
Il suo gol sopperisce a una difficoltà di andare in rete con gli attaccanti che però aiutano molto la squadra in fase difensiva.
Il secondo tempo si apre con il raddoppio aquilotto, scaturito da una punizione di Bastoni, deviata di testa nella propria porta da Schouten.
La partita muta di nuovo perché a questo punto il Bologna è costretto ad attaccare e lo Spezia può agire di rimessa.
Tutto giusto se non che i bianchi iniziano a sentire le tre gare in una settimana e la lucidità viene meno, considerando anche che Gotti farà si in tutto 4 cambi, di cui due negli ultimi minuti, ma dall’altra parte Mijahlovic ne può fare 5 e di una caratura superiore.
Il pari degli ospiti arriva per un’altra lettura non perfetta della difesa, con Arnautovic che si trova ancora davanti al portiere per il pari finale.
Di sicuro un fondamentale da correggere velocemente, anche perché per la prima volta in 5 gare i difensori aquilotti hanno concesso così tanto spazio a un attaccante avversario.
Il finale è pro Bologna, ma lo Spezia regge, senza riuscire però a essere pericoloso, stessa cosa però dalle parti di Dragowski, per un pari che alla fine rispecchia una gara caratterizzata dal gran caldo.
Di certo la terza gara in una settimana ha influito, come ha influito il caldo e la rosa al momento corta, per cui i 5 punti in 5 gare non possono che essere un bottino da accettare di buon grado.
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