Domenica alle 12:30 riprende il campionato dei aquilotti dopo la sosta nazionali facendo tappa all’Olimpico di Roma. Da superare per gli uomini di Gotti lo scoglio Lazio.
Una squadra, quella biancoceleste che prima della sosta ha superato la Cremonese con un secco 0-4 e che ha iniziato con il piede giusto il suo campionato.
La Lazio, infatti, ha raccolto ben 14 punti piazzandosi a solo tre lunghezze dalle capoliste Napoli e Atalanta e trovando anche successi importanti come il 3-1 inflitto all’Inter.
Oltre ai risultati, gli uomini di Sarri, inoltre, hanno dimostrato di aver fatto progressi in fase difensiva grazie anche ai rinforzi arrivati nel mercato estivo come Casale, Romagnoli e Gila.
Passi in avanti testimoniati dai soli 5 gol presi in 7 giornate (2° migliore difesa) a cui ha contribuito anche il super ex della partita di domenica Provedel.
Unico neo di questa buona partenza biancoceleste la disfatta di Europa League contro il Midtjylland (Danimarca) per 5-1 appena prima della sosta nazionali.
Un’avversaria ostica quindi per uno Spezia che arriverà alla sfida incerottato dagli infortuni e con l’amaro ricordo della debacle dell’anno scorso, subita però con la rosa ridotta all’osso e in dieci per tutto il secondo tempo.
Come non dimenticarsi poi degli sfortunati episodi arbitrali subiti proprio contro i biancocelesti, a partire dal rigore generoso concesso per l’involontario tocco di mano di Marchizza, per arrivare al clamoroso gol nel finale di Acerbi viziato dal fuorigioco non visto dal VAR.
Tornando alla squadra di Sarri, possiamo dire come ormai si veda netta la mano del tecnico che, in passato, ha lavorato anche con Luca Gotti come secondo.
Di solito con il tempo le squadre del tecnico toscano si abituano al sarrismo tirando fuori il meglio.
Il sistema di gioco è il classico 4-3-3, dogma dal quale Sarri non si sposta facilmente, a oggi l’unico assente certo sarà Casale in difesa, mentre le possibilità di vedere in campo dall’inizio sia Lazzari che Immobile si sono alzate di parecchio.
Permane ancora qualche dubbio sull’utilizzo del capitano dall’inizio, oppure a gara in corso, mentre Lazzari è destinato a partire titolare a destra, con Hysaj che sarà in ballottaggio con Marusic per la fascia opposta di difesa.
Quindi, partendo dal 4-3-3 con Provedel in porta, la Lazio dovrebbe schierarsi con la difesa composta da Lazzari, Patric, Romagnoli e Marusic, centrocampo con Milinkovic-Savic, Cataldi e uno tra Luis Alberto, Basic e Vecino. Davanti Felipe Anderson e Zaccagni affiancheranno uno tra Cancellieri e Pedro, se Sarri deciderà di tenere Immobile in panchina.
