IL PAGELLONE di Lazio-Spezia – In troppi faticano, Olimpico ancora una volta amaro

Lo Spezia non riesce a ripetere la buona prova vista contro la Sampdoria e cade a Roma contro la Lazio. Tante le assenze che hanno di certo influito sul pesante risultato finale anche se la difesa si dimostra, a differenza di altre occasioni, imprecisa e disattenta. Steccano Kiwior e Ampadu.

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Dragowski 6: Il polacco evita più volte il tracollo nel primo tempo, per il resto poco impegnato. Non può nulla su i 4 gol della Lazio, uno dei pochi a salvarsi.

Ampadu 5: Pronti via e stende Immobile in mezzo all’area causando il rigore per la Lazio (poi sbagliato). Da lì in poi appannato e gravato per tutta la partita da un giallo che lo limita molto contro uno Zaccagni scatenato sulla sinistra che gli sbuca davanti segnando il gol del vantaggio Lazio.

Caldara 5,5: Torna titolare al centro della difesa con Kiwior scalato a sinistra ma non convince. Immobile non segna è vero ma la confusione è tanta, qualche colpa anche per lui sul gol di Zaccagni e sul gol di Milinkovic Savic. Sfiora il gol su calcio d’angolo.

Nikolaou 6: Sicuramente meglio dei compagno di reparto sulla sinistra con un ispirato Felipe Anderson rimediando alle difficoltà dell’adattato Kiwior.

Holm 5,5: Non una partita facile per dimostrare le proprie capacità di spinta contro una Lazio molto organizzata ma anche in fase difensiva il giovane svedese non riesce ripetere la grande prestazione vista con la Samp. Brutto il rilancio che ha di fatto regalato un assist a romagnoli al limite dell’area.

Ellertsson 5,5: Una prima da titolare non memorabile per lui. Contro un centrocampo composto da uomini come Luis Alberto e Milinkovic non riesce a emergere e fa fatica in fase di copertura. Nonostante ciò buona personalità dell’ islandese che riesce un paio di volte a liberarsi per la conclusione.

Bourabia 5,5: Stesso discorso di Ellertsson, in difficoltà in fase di impostazione e di copertura. Lotta molto e cerca di fornire suggerimenti interessanti alle punte ma senza esito.

Bastoni 6,5: Lo spezzino è l’unico a tentare, insieme a Nzola, di rendere il pomeriggio meno amaro per lo Spezia. Due conclusioni taglienti dalla distanza che escono di poco rischiano di riaprire la partita. A questo aggiunge la solita tanta sostanza in mezzo al campo confermandosi sempre più leader di questa squadra.

Kiwior 5: Prima vera prestazione in negativo per il polacco in questa stagione. Dopo una sosta nazionali che lo ha consacrato come nuova rivelazione della nazionale polacca, il giovane difensore non riesce a festeggiare con una buona prova. Viene adattato eccezionalmente a sinistra per sopperire alle tante assenze ma non riesce a tenere mai il passo di Felipe Anderson e Lazzari.

Gyasi 5,5: Fino ad oggi non aveva fatto sentire più di tanto la mancanza di Verde al centro dell’attacco adattandosi bene al ruolo. Oggi non riesce quasi mai a sfondare, ma se non altro si muove tanto e contribuisce alla manovra. Ha una grossa occasione per segnare nella ripresa, ma Provedel è più bravo.

Nzola 6,5: Migliore in campo insieme a Bastoni. Aveva detto in settimana di voler vivere una stagione da protagonista e l’atteggiamento è quello giusto. Ultimo ad arrendersi cercando di tenere sempre alta la squadra e poi inserirsi nello spazio. Nel primo tempo regala un assist a rimorchio a Kiwior che per poco sfiora il pareggio.

Agudelo 6: Entra al 65’ a partita già in pugno. Forse un suo ingresso anticipato poteva ridare vitalità agli aquilotti.

Ekdal 6: Staffetta con Bourabia per mettere sempre più minuti nelle gambe. Cresce di condizione anche se ha qualche responsabilità sull’inserimento di Milinkovic sul 4-0 Lazio.

Amian 6: Buon rientro in vista dei prossimi impegni che permette a Gotti di avere un difensore veloce a destra in grado di fare il braccetto.

Sanca S.V.

Beck S.V.

Gotti 5,5: L’esperimento di Kiwior a sinistra non funziona. Il polacco soffre e la Lazio sulle fasce sfonda con regolarità. Questo esperimento, inoltre, ha l’effetto collaterale di affrontare la partita senza il centrale di difesa più in forma della squadra e tra i più in forma del campionato. Dalla sua ha la scusante della lunga lista d’indisponibili che lo costringe a fare scelte forzate. Ottimo l’esordio di Beck nel finale.

Arbitro Sacchi 6: Partita che fila liscia per tutti i 90 minuti deve intervenire con dei cartellini in poche occasioni. Buono il gol del 4-0 di Milinkovic.

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