Dopo la sconfitta per 1-2 in casa contro la Fiorentina, il tecnico degli aquilotti Luca Gotti ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara analizzando tutti i temi cruciali del match.
Dopo una buona prestazione coraggiosa e con tante occasioni, quanto fa male uscire dal campo senza punti?
“Fa male ed è una beffa perdere al 90′ quando hai tu la palla e prendi un contropiede: è chiaro che c’è una mancanza di maturità. Ma l’atteggiamento e l’idea dei giocatori si riflettono anche in quella voglia di provare a vincere nonostante l’inferiorità numerica”.
Ad un certo punto ha pensato di vincerla e invece l’ha persa?
“Si, ed è un po’ quello che è successo nell’azione del gol: tutti vanno con lo spirito di vincere la gara e invece la perdi. Ci siamo scoperti e abbiamo subito gol. Però di contro questo è anche l’ingrediente che ci ha fatto fare una buona gara. Dopo il primo quarto d’ora in cui abbiamo attaccato solo noi e invece abbiamo subito gol, è subentrato il coraggio e lo Spezia ha giocato sempre bene. Purtroppo questo atteggiamento offensivo si può pagare oltremodo”
E’ preoccupato per la mancata interpretazione corretta in occasione del gol degli avversari?
“In dieci contro undici stavamo gestendo bene le cose, ma penso che stiamo pagando più del dovuto i nostri errori. Rimanere in dieci è stato forse l’errore più grande: non si può rischiare un intervento così a centrocampo quando si è quasi a fine partita. Non si possono fare due partite come quella di Salerno e quella di oggi e portare a casa zero punti: devo cercare di portarmi a casa il buono che vedo e limare i difetti con il lavoro quotidiano. Non dobbiamo farci male da soli, ma analizzare al meglio tutti i dettagli: se continuiamo a lavorare così penso che potremmo fare bene“.
Ha notizie sulle condizioni di Holm dopo l’uscita dal campo? Gyasi e Nzola forse oggi i migliori: come commenta la loro gara?
“Su Holm non ho notizie. Al di là degli aspetti strettamente tecnici è stato molto bello il modo in cui entrambi hanno interpretato la gara: hanno giocato insieme e questa è stata la chiave della loro ottima gara. Per quanto riguarda Gyasi ho visto una grande risposta di maturità nella sua prestazione”.
Forse manca un incontrista davanti alla difesa a centrocampo?
“E’ una cosa che si ripropone da inizio campionato e ho provato a sopperire a questa mancanza con Bastoni. Oggi Ekdal ha giocato in questo ruolo e lo volevo togliere all’80’, ma l’ho tenuto in campo per l’inferiorità numerica in maniera che riuscisse a dare alla squadra i giusti dettami in un momento difficile. È la prima partita in cui rimane in campo per novanta minuti e penso che quando sarà al meglio della condizione, quello sarà proprio il suo ruolo”.
