La Serie A è pronta a ripartire dopo la sosta nazionali per questo rush finale di 11 partite che per Spezia e Salernitana rappresenteranno non solo delle finali ma anche un verdetto per il loro futuro.
Quella di domani sarà sicuramente uno scontro molto teso e acceso tra le due società divise solo da 3 punti in classifica e con entrambe vogliose di allontanare sempre di più la zona retrocessione.
La Salernitana per certi versi arriverà meglio a questa partita non solo per la più ampia distanza dal Verona ma anche, e soprattutto, per una rosa al completo (ad eccezione di Mazzocchi) a disposizione di Paulo Sousa e per la striscia di 4 risultati utili consecutivi inanellati recentemente.
Partendo dai risultati, tra le squadre in lotta per non retrocedere i granata sono quelli che hanno raccolto più punti nelle ultime 5 partite.
Infatti, gli uomini di Paulo Sousa hanno ottenuto una sonora vittoria per 3-0 con il Monza e tre pareggi consecutivi tra cui spicca quello di San Siro (1-1) contro il Milan.
Un momento positivo che si riflette anche nel rendimento dei giocatori e nel perfettamente funzionante gioco rapido e votato all’attacco voluto dal nuovo allenatore che ha sostituito sulla panchina dei granata Davide Nicola.
Del nuovo 3-4-2-1 di Sousa a beneficiarne è sicuramente Dia. L’attaccante che si è lasciato ormai alle spalle l’infortunio viene da 2 gol in fila e ora, unica punta, è libero di spaziare su tutto il fronte offensivo e sprigionare tutta la sua velocità e potenza nella profondità.
Il centravanti senegalese, però, non è l’unico ad aver tratto vantaggio dal nuovo sistema di gioco. Nelle ultime uscite, anche Candreva, uscito un po’ dai radar in termini di contributi in zona gol in questa stagione, sta fornendo ottime prove sulla trequarti insieme a Kastanos. A loro si aggiungono altri due elementi da tenere d’occhio: Ochoa e Bradaric.
Lo Spezia si troverà quindi di fronte un avversario ostico e in forma è sicuramente l’assenza di un uomo importante come Nzola non è di aiuto.
Dall’altra parte gli aquilotti potranno e dovranno assolutamente approfittare della non proprio impermeabile difesa dei granata che finora hanno registrato la seconda peggior difesa del campionato con 47 gol subiti.
Venendo alla partita di domani, Paulo Sousa continuerà a proporre questo 3-4-2-1 con ovviamente Ochoa tra i pali e la conferma probabile del terzetto difensivo Pirola-Gyomber-Daniliuc. A centrocampo Sambia e Bradaric dovrebbe presidiare le due fasce con Coulibaly e l’ex Maggiore al centro (prima volta da avversario al Picco). Sulla trequarti ancora spazio a Kastanos e Candreva dietro all’unica punta Dia. Piatek e Bonazzoli dovrebbero inizialmente partire dalla panchina.
I precedenti tra le due squadre in Serie A sono tre e momentaneamente regna l’assoluta parità (1 vittoria a testa e 1 pareggio) con gli aquilotti che hanno vinto l’unico precedente al Picco per 2-1 nell’ottobre del 2021 con un gran gol di Kovalenko.
