13 maggio 2023: una data che potrebbe entrare nella storia dello Spezia e del popolo spezzino.
Se il successo per 2-0 sul Milan risulterà fondamentale per la salvezza lo scopriremo, intanto questa vittoria ha restituito speranza e ha ridato vitalità agli aquilotti.
Una partita impostata alla perfezione da Semplici che riesce a imbrigliare i terminali offensivi del Milan.
A causa delle assenze e, forse anche per trovare un po’ di equilibrio, il tecnico torna al 3-5-2 con Amian e Reca sulle fasce e Nzola-Gyasi a fare coppia là davanti.
Subito dalle prime battute del match si vede come nei possessi offensivi dei rossoneri proprio i due esterni aquilotti si allineano con i difensori.
Si crea, quindi, una sorta di 5-3-2, pronto a tornare 3-5-2 in ripartenza.
Questo assetto ha consentito di non doversi giocare quasi mai l’1 contro 1 con i rapidi esterni del Milan.
Origi e Saelemakers, infatti, non riescono quasi mai a sprigionare le loro falcate trovando sempre un ottimo raddoppio di marcatura.
In avvio forse a soffrire di più è il centrocampo e, in particolare, Bourabia che non riesce a reggere i tempi di inserimento di Tonali.
Con il tempo che scorre, però, i bianchi riescono a prendere le misure anche in mezzo al campo.
Gli aquilotti ribaltano il campo in più occasioni ma senza mai trovare lo spunto decisivo, pur andando vicino al gol in un paio di occasioni.
Nella seconda frazione, invece, le aquile provano a essere più incisivi negli ultimi 16 metri.
Grazie alle sponde aeree di Nzola e nello stretto di Gyasi, lo Spezia guadagna metri e riesce anche a trovare qualche imbucata interessante.
Alla fine i gol vittoria arrivano su due calci piazzati con Wisniewski e Esposito un fondamentale che finalmente sta dando i frutti e che può portare a gol decisivi, considerando anche che invece dal punto di vista difensivo, le palle da fermo in questa gara sono state gestite alla perfezione.
Nel finale il Milan tenta l’arrembaggio ma i bianchi riescono a gestire senza troppi affanni grazie a un ottima prova difensiva dell’intero pacchetto arretrato.
Bravo anche Semplici che nel finale inserisce prima Zurkowski e poi Kovalenko per irrobustire il centrocampo e contrastare la trequarti rossonera, punto nevralgico delle offensive degli ospiti.
I numeri del match ci dicono perfettamente che partita è stata.
Un Milan che, come prevedibile, conduce il gioco con un possesso palla che tocca il 60%.
Interessante anche il dato che vede il diavolo ben 9 volte dalla bandierina.
Nonostante ciò, i tentativi verso la porta mostrano un sostanziale equilibrio con gli aquilotti avanti per 4 a 3. Uno Spezia cinico che lascia il pallino del gioco al Milan aspettando il momento giusto per colpire.
Serata fresca e nuvolosa, terreno ottimo. Recuperi: 0' - 7'
VOTI:
ALL. SEMPLICI - 7,5
ALL. PIOLI - 5,5
Arbitro DOVERI - 5,5