La Roma non riesce nell’impresa di vincere Conference e Europa League in due anni di fila. La squadra di Mourinho è uscita sconfitta dalla Puskas Arena di Budapest arrendendosi al Siviglia ai calci di rigore.
Sicuramente, tutto il popolo spezzino sperava che la Roma potesse vincere così da arrivare alla sfida di domani sera appagata ma così non è stato.
Il verdetto di Budapest dice che i giallorossi concludono la stagione senza centrare l’obiettivo Champions. Da questa considerazione ne consegue che Mourinho vorrà cercare quanto meno di concludere l’annata con una vittoria e difendere il piazzamento Europa League ai danni della Juventus, attualmente in Conference.
Nonostante qualche piccolo incentivo, lo Spezia potrà probabilmente contare su una Roma stanca (146 minuti giocati mercoledì) e sicuramente di pessimo umore dopo, appunto, la delusione ungherese.
Mourinho, che sarà squalificato contro gli aquilotti, sicuramente proporrà il suo classico 3-4-2-1 in cui darà spazio ad alcuni giocatori che hanno ottenuto un minor minutaggio durante la stagione.
Molti i rebus di formazione a partire anche dal portiere dove il tecnico portoghese potrebbe dare spazio a Svilar anche Rui Patricio resta in pole.
Ibanez uscito malconcio dalla sfida con Siviglia potrebbe essere risparmiato con Llorente che scalpita e che completerà il terzetto difensivo composto anche da Smalling e Mancini.
A centrocampo sarà turnover con i giovani Missori e Zalewski pronti a far rifiatare Celik e Spinazzola, in mezzo troverà spazio Bove accanto a Cristante. Sulla trequarti sicuro di un posto El Shaarawy che potrebbe essere affiancato da Solbakken. Davanti ballottaggio apertissimo tra Abraham e Belotti.
I precedenti tra Roma e Spezia non sorridono per niente agli aquilotti che nei 5 incroci in Serie A hanno ottenuto ben 4 sconfitte e 1 pareggio.
La casualità vuole che l’unico risultato positivo ottenuto dai bianchi con i giallorossi risalga proprio all’ultima giornata del campionato 2020-21 quando al Picco finì 2-2.
In quell’occasione però le aquile erano già salve ancor prima di scendere in campo, ma quel pari mandò i giallorossi in Conference League, poi vinta l’anno dopo.
