IL PAGELLONE di Feralpisalò-Spezia – Salvatore Esposito e Kouda determinanti, ma brilla tutta la squadra

La vittoria contro la Feralpisalò è più netta di quanto dica il risultato, anche se nel finale, la squadra di Alvini fatica un po'. Ottime indicazioni dai giovani con Salvatore Esposito e Kouda sugli scudi. Si fanno notare anche Antonucci e Amian, ma nel complesso tutta la squadra fa una buona gara.

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DRAGOWSKI 6,5 – Spettatore aggiunto nel primo tempo, esce alla grande su due cross molto insidiosi degli ospiti nella ripresa.

AMIAN 7 – Dovrebbe giocare braccetto nella difesa a 3 ma Kelvin non lo sa e si spinge spesso in avanti creando superiorità numerica e provando a impensierire Pizzignacco. Troverebbe anche la gioia personale ma per pochi centimetri finisce in fuorigioco.

BERTOLA 6,5 – Si conferma al centro della difesa non andando mai in difficoltà. Sia La Mantia che Butic non riescono mai a sfondare contro di lui.

NIKOLAOU 6,5 – Spesso esagera in fase di impostazione. Cerca spesso il lancio lungo che finisce sempre nella terra di nessuno non facendo rifiatare la squadra. Dall’altra parte, nel momento di maggiore apprensione è fondamentale a ricacciare indietro la Feralpisalò.

ELIA 6 – Parte bene e spinge molto sulla fascia destra nel primo tempo. Dalla sue combinazioni con Kouda nascono situazioni interessanti. Nella ripresa viene, invece, puntato e saltato sempre da Tonetto e si vede che gli manca ancora un po’ di gamba.

BANDINELLI 6,5 – Come tutta la squadra cala nella ripresa ma riesce comunque a gestire alla grande un cartellino giallo rimediato in avvio di gara non tirandosi mai indietro.

S. ESPOSITO 7 – Finalmente il Salvatore Esposito che vorremmo vedere tutte le settimane. Fa tutto lui almeno nella prima ora di gioco: recupera palloni, li smista, crea occasioni per i compagni e per se stesso come in occasione del rigore che sblocca il match.

KOUDA 7 – A sorpresa nell’11 iniziale ma adesso Alvini dovrà tenerlo in considerazione più spesso, proprio li dietro le due punte. Tanta corsa, tanta sostanza e adesso anche in versione assist man. In avvio gioco di prestigio sublime che per poco non spalanca la porta a Reca.

RECA 6 – Il 3-5-2 continua a giovargli e a dargli meno responsabilità difensive. Solito primo tempo di grande spinta, unico neo il farsi sorprendere da La Mantia in occasione dell’1-2 Feralpisalò e qualche sbavatura inusuale per lui.

ANTONUCCI 7 – Partita dalle due facce dovuta anche alla stanchezza dopo i tanti impegni. Segna e inventa nei primi 45 minuti partendo largo e rientrando spesso verso il centro. Poi, cala nella ripresa dove si innervosisce e rimedia anche un giallo.

P. ESPOSITO 6,5 – Cerca di sovrastare più volte i diretti avversari in area di rigore. Aldilà delle occasioni avute fa un gran lavoro di sacrificio e sponde per i compagni.

PIETRA 6 – Primo gettone in Serie B con lo Spezia a 20 anni appena compiuti. Si fa trovare pronto e regge l’urto di uno scatenato Tonetto.

EKDAL 6 – Fuori Kouda e dentro lo svedese per congelare il risultato. Commette un fallo da “arancione” ma è bravo a spezzare i ritmi dei padroni di casa.

ZURKOWSKI 6 – Cerca di gestire il pallone nel traffico spesso con buoni risultati.

CIPOT 6 – Ci si aspetta molto di più da lui per qualità che ha ma per il minutaggio che Alvini gli ha concesso finora si può dire un nuovo punto di partenza.

MORO S.V.

ALL. ALVINI 6,5 – Lo Spezia riesce a vincere la prima partita in questa Serie B e il 3-4-1-2 sembra dare gli effetti sperati. La squadra è più equilibrata, meno distanza tra i reparti e le qualità dei giocatori che riescono a venir fuori meglio. Studia molto bene la gara e piazza Kouda a svariare sul fronte offensivo per non dare riferimenti a Fiordilino. Alla fine saranno proprio i giovani a ripagarlo. Salvatore Esposito e Bandinelli danno sostanza alla mediana, anche se la loro tendenza ad accompagnare l’azione talvolta provoca qualche problema sulle ripartenze avversarie, ma sono dettagli da sistemare. Come da sistemare è il finale di gara, con un pericoloso calo di tensione collettivo che ha rischiato di rimettere in gioco gli avversari. Su questo ha probabilmente inciso anche la “paura” di vincere. Da valutare, inoltre, il calo fisico che si è notato e a cui il tecnico non ha voluto fare riferimento, di sicuro la terza gara in una settimana ha inciso. Insomma, il bicchiere inizia a essere mezzo pieno, anche perché questo risultato regala fiducia alla squadra, in vista del sentito match con il Pisa.

Arbitro COLOMBO 6,5 – Meticoloso nel valutare al VAR le situazioni dubbie. Giusto assegnare il rigore allo Spezia, così come annullare il gol di Amian. Tanti i gialli nel finale, ma tutto sommato giusti.

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