ZOET 6,5 – Grande presenza in area di rigore sui tanti cross scodellati dagli esterni dell’Ascoli. Dà fiducia ai suoi ed è sicuro su Di Tacchio al 96’.
AMIAN 5,5 – Va in difficoltà quando Rodriguez e Falasco cambiano passo anche se poco aiutato da Cassata e Muhl. Nel secondo tempo anche D’Uffizi sfonda dalle sue parti facendogli rimediare anche un giallo.
MUHL 5,5 – Fatica e non poco nel duello in velocità con Pablo Rodriguez. Poteva probabilmente fare di più sul pallone che arriva a Mendes in occasione del pareggio momentaneo di Bellusci.
NIKOLAOU 5,5 – Stretta la marcatura su Pedro Mendes che fa fatica a liberarsi del greco. Legge bene una situazione pericolosissima che avrebbe liberato Rodriguez davanti a Zoet, rivedibile però in occasione del gol di Bellusci.
ELIA 6 – Non riesce a esprimere tutto il suo potenziale offensivo a causa del baricentro molto alto dell’Ascoli. Vince, comunque, il duello in velocità con Adjapong, ma non è il solito delle ultime uscite.
BANDINELLI 6,5 – Prezioso in fase di ripartenza, tante punizioni sulla trequarti guadagnate e un costante appoggio alla manovra offensiva povera di idee e di movimenti senza palla.
ESPOSITO S. 6 – Potrebbe far meglio in diverse occasioni, ma subisce la fisicità e l’aggressività del centrocampo marchigiano. Limita Milanese tra le linee ed è sua la punizione calciata alla perfezione che trova Hristov ben appostato in area per battere a rete.
CASSATA 5,5 – Prende un giallo un po’ ingenuo a metà primo tempo ritardando la ripresa del gioco. Non riesce a dare una mano ad Amian costantemente attaccato da Falasco e Rodriguez.
KOUDA 7 – Intraprende un duello personale con Viviano lungo tutti i 90 minuti. Prima impegna il portiere con un colpo di testa in terzo tempo, poi tentando un gol storico al volo dalla distanza. E’ suo anche l’unico tiro in porta del secondo tempo dello Spezia (gol di Hristov a parte).
VERDE 6 – Non riesce mai a dare una scossa decisiva con un guizzo. Con un controllo sbagliato spiana la strada a Rodriguez in posizione ottimale ed è spesso anticipato da Quaranta. Si salva con il gol dal dischetto che contribuisce alla vittoria degli aquilotti.
ESPOSITO P. 6,5 – Si procura il rigore arpionando il pallone che carambola sul braccio Di Tacchio. Riesce a reggere il confronto con Botteghin regalando sponde preziose per i compagni. Generoso nel venire nella propria metà campo a guadagnare tempo e falli.
ZURKOWSKI 7 – Dà una grande mano a un centrocampo in difficoltà. Con una discesa dirompente regala la punizione da cui nasce il vantaggio decisivo. L’uomo in più dello Spezia nel finale tra tocchi deliziosi e strappi improvvisi.
HRISTOV 7 – Più sicuro e disinvolto di Muhl sia nella scelta degli interventi sia in impostazione. Regala e si regala i tre punti, dopo tanta sofferenza, con un bel colpo di testa ad anticipare tutti. Un gol importante per lui e vitale per i bianchi.
ANTONUCCI 5,5 – Fa poco o nulla per venire incontro ai centrocampisti, farsi dare la palla e creare situazioni pericolose. Decisamente troppo statico, anche se contribuisce a nascondere palla nel finale.
All. D’ANGELO 6,5 – Schiera uno Spezia molto compatto che è capace anche di soffrire senza, però, mai disunirsi. Capisce che dopo il pareggio dell’Ascoli è il momento dei cambi e li azzecca. Zurkowski cambia la partita in mezzo al campo, Hristov la decide con il colpo di testa vincente. In questa gara i suoi dimostrano di sapersi calare nella mentalità della categoria, anche rinunciando al palleggio e badando meno ai fronzoli. Di certo i problemi rimangono, ma la vittoria ridà morale a un ambiente sfiduciato e che non vedeva i tre punti dalla trasferta di Piacenza contro la Feralpisalò. Se sarà svolta o si farà ancora fatica lo scopriremo dalle prossime sfide, a cominciare da quella con il Baro di venerdì prossimo.
Arbitro Marchetti 6,5 – Bravo nel ritornare indietro e assegnare allo Spezia un rigore giusto. Nel complesso gestisce bene una partita che l’Ascoli ha messo subito sul binario della fisicità e delle polemiche.