Dopo il pareggio per 1-1 in trasferta al “Druso” contro il Sudtirol, il tecnico dello Spezia Luca D’Angelo ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara, analizzando tutti i temi cruciali del match.
Un risultato un po’ deludente per lo Spezia che sicuramente ci ha provato di più contro un Sudtirol che ha fatto però il suo: pensa che sia un pareggio giusto?
“Il Sudtirol ha fatto una buona partita, ma penso che noi avremmo meritato di vincere. Abbiamo giocato negli ultimi quaranta metri praticamente per tutta la partita, ma il Sudtirol ha giocato la partita che doveva giocare. Noi abbiamo fatto tantissimi cross e creato tante mischie: sono stati fatti anche molti salvataggi in area, per cui c’è poco da dire ai ragazzi che hanno giocato una gara con il giusto atteggiamento”.
È mancata forse un po’ di qualità negli ultimi sedici metri per poter segnare il gol della vittoria?
“Non era facile perché il Sudtirol si difendeva molto bene e avremmo dovuto avere un po’ più di precisione nei cross in alcune circostanze e anche in area, visto che ci sono state tante mischie: se non sbaglio abbiamo fatto tre o quattro tiri dall’interno dell’area che sono stati rimpallati. Quindi non posso dire alla squadra che non abbia messo in campo quello che serviva, ma il Sudtirol non ha rubato nulla“.
Lo Spezia ha abituato molto bene in difesa, ma ora forse manca qualcosa a livello fisico? Colpa dell’influenza che ha colpito la squadra da una settimana?
“Si, siamo stati colpiti in maniera molto dura dall’influenza e molti giocatori hanno recuperato all’ultimo momento, ma, nonostante questo, nel primo tempo abbiamo concesso solo l’occasione del gol e nella ripresa un colpo di testa a Odogwu. Poi alla fine abbiamo pareggiato solo perché non siamo riusciti a fare un altro gol, che avremmo meritato, vista la mole di gioco prodotta. Ma è un momento che gira così, fatichiamo a concretizzare da tre partite, nonostante riusciamo comunque a creare tanto”.
Spesso le azioni degne di nota vengono da Esposito P. che oggi si è visto poco: cosa ne pensa?
“Pio Esposito è il nostro riferimento centrale: Colak oggi doveva giocargli dietro e ha impattato discretamente la partita. Ma sia lui che gli altri sarebbero dovuti essere più presenti in occasioni dei tantissimi cross, anche se c’è da dire che il Sudtirol è molto forte nella difesa di quel tipo di situazione”.
Si è rivisto Elia che ha giocato solo il finale di gara.
“Si, Elia ha avuto un brutto infortunio contro il Palermo: ma la ripresa è stata anche più veloce di quello che ci aspettavamo. Adesso speriamo di riuscire al alzare il suo minutaggio nelle prossime settimane”.
Il distacco dal Pisa si può ancora recuperare?
“Si, credo si perché mancano ancora molte partite. Ma penso che in questo momento vada messo in risalto il campionato che stiamo facendo perché a inizio stagione tutti dicevano che al massimo avremmo lottato per una salvezza tranquilla. Invece siamo qui a giocarci qualcosa di importante e ci proveremo fino alla fine”.
