Un leone in gabbia con il Brescia, zero minuti per lui tornato da una trasferta sempre stancante come quella in sud America per la nazionale, finalmente protagonista con la Sampdoria.
Che sarebbe stata solamente una questione di tempo era più che prevedibile, un giocatore così determinante per la categoria, non poteva diventare un “problema“.
E ora il “Fante delle Ande” come soprannominato dallo speaker Fede La Valle, può veramente essere un valore aggiunto per il finale del campionato, in coppia con un Pio Esposito ancora una volta sfortunato in zona gol, ma pronto a inseguire Pietro Iemmello nella classifica dei bomber.
A Gianluca il soprannome piace “Il Fante delle Ande mi piace, è un bel soprannome che mi porterò volentieri dietro; a livello fisico sto bene, come avevo già detto a Cesena, mi mancava solo il gol e oggi è tornato, quindi devo solo continuare a lavorare come sto facendo“.
E anche sul fatto che si sia sbloccato con un po’ di ritardo, tutto torna “Spesso in carriera ho avuto bisogno di qualche partita di rodaggio, ora ovviamente spero di continuare su questa linea, in primis dal punto di vista delle prestazioni, poi anche per i gol, dato che per un attaccante sono ossigeno“.
Dopo la sfida con la Samp non poteva mancare anche l’elogio alla tifoseria “Al di là del sottoscritto, sono contento per questo gruppo, perché lavora sempre al massimo e meritava di tornare a vincere davanti ai propri tifosi; la determinazione di questa squadra c’è stata in entrambi i tempi, la tifoseria è stata fantastica e devo ringraziarli per il supporto che mi hanno sempre dato, a prescindere dal gol“.
Sulla sua intesa con Pio Esposito dice “Come mi trovo con Pio? Benissimo, come d’altronde con gli altri attaccanti, perché ogni attaccante deve vivere per il compagno e qui vedo questo”.
Avanti bomber, la promozione passerà anche dai tuoi gol..