Finisce 0-0 la gara di andata della finale play off tra Cremonese e Spezia. Nel primo tempo viene annullato un gol ad Aurelio dopo revisione al Var, mentre nella ripresa sono i padroni di casa a fare la partita, ma non riescono a segnare, anche grazie alla grande prestazione difensiva da parte degli uomini di D’Angelo.
La gara inizia con un sostanziale equilibrio tra le due formazioni, anche se gli ospiti sembrano più in partita. All’11’ è Vazquez a provare la conclusione, murata da Mateju; il successivo del numero 20 termina a lato. Al 15′ è lo Spezia a passare in vantaggio: Esposito P. inizia l’azione, poi Di Serio mette sul secondo palo per il primo tentativo di Aurelio, parato la Fulignati, che non può nulla sul tap in vincente del numero 31 bianco. C’è però la revisione al Var e il direttore di gara annulla il gol per un tocco di mano dell’esterno aquilotto. Al 29′ Gori devia in corner il pericoloso tiro cross di Azzi. Al 46′ la Cremonese va vicino al vantaggio: sugli sviluppi di una punizione, Collocolo va al tiro a botta sicura, ma Bandinelli chiude in scivolata.
Al 53′, sugli sviluppi di un corner, è Vazquez a tentare il sinistro, parato a terra da Gori. Al 64′ il destro di Azzi termina alto. Al 67′ la punizione di Gelli sfiora la traversa. Al 72′ é Collocolo a provare la conclusione, fuori misura. Al 74′ Collocolo serve Johnsen, ma il numero 11 spara altissimo. Nella ripresa la Cremonese ha cercato di fare la partita, mentre lo Spezia ha prevalentemente provato a difendersi in maniera ordinata.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP CREMONESE: CECCHERINI. Il difensore grigiorosso è il vero leader della difesa ed è autore di un’ottima prestazione, considerando che si trovava a marcare Esposito P., uno degli attaccanti più pericolosi della serie B. Il numero 23 è capace, insieme ai compagni, di limitare le giocate del giovane scuola Inter, curando nei minimi dettagli le marcature con estrema attenzione.
FLOP CREMONESE: JOHNSEN. Prestazione non brillante per il centravanti grigiorosso che non riesce a mettere la sua firma in questa finale di andata. Già nel primo tempo il norvegese non riesce a rendersi pericoloso, anche grazie all’ottima marcatura della difesa aquilotta. Poi, nella ripresa, ha tra i piedi l’occasione più grande del match e spreca tutto calciando alto sulla traversa.
TOP SPEZIA: HRISTOV. Un’altra partita granitica per il capitano bianco, capace di blindare la difesa e guidare i compagni di reparto al meglio. Il numero 55 spazza ogni pallone ed è capace di marcare al meglio un attaccante pericoloso come Johnsen. Oltre a difendere al meglio, il difensore bulgaro subisce anche diversi falli che, soprattutto nel finale di gara, aiutano lo Spezia a spezzare il ritmo della gara. E aveva la diffida sulle spalle.
TOP SPEZIA: DI SERIO. L’attaccante aquilotto inizia alla grande la prima frazione, con tantissimi palloni recuperati e molto sacrificio per far salire la squadra. Ma il numero 20 aquilotto non solo si rende pericoloso tra le maglie della difesa avversaria, ma difende anche bene quando serve. Al 70′ viene sostituito da Kouda.