Recuperi: 2‘ – 4‘
Note:Â Serata fredda e piovosa, terreno buono.
Spettatori: 6.500 circa (220 ospiti)
Voti Spezia:
Lamanna 7, De Col 6,5, Terzi 6,5, Giani 6,5, Augello 7, De Francesco 6,5, Bartolomei 6,5, Mora 7,5, Vignali 6,5, Okereke 7, Bidaoui 7,5. Crimi 6, Galabinov s.v., Gyasi s.v. Marino 7,5
Voti Brescia:
Andrenacci 5,5, Sabelli 6, Cistana 6, Romagnoli 6, Mateju 6,5, Bisoli 7, Tonali 7,5, Dessena 6,5, Spalek 6,5, Torregrossa 7,5, Donnarumma 7,5. Ndoj 6, Tremolada s.v. Corini 7.
Arbitro Di Paolo 3
MARINO SCEGLIE DE FRANCESCO E DE COL, CORINI CONFERMA L'UNDICI DI PERUGIA
Al "Rigamonti" il Brescia si gioca il primo posto in classifica, mentre gli uomini di Pasquale Marino la zona play-off e molta credibilità per il futuro.
Il tecnico spezzino deve fare a meno di Ricci in mezzo al campo, ma anche di Capradossi e Da Cruz, quindi sceglie Bartolomei come play e inserisce De Francesco come mezzala destra.
Per il resto De Col si sistema sull'out di destra, con Vignali che va a fare l'esterno alto.
Davanti copn Vignali, Okereke e Bidaoui.
Per Corini l'imbarazzo della scelta, visto che gli manca solo il portiere titolare e può confermare la squadra che ha vinto bene nella trasferta di Perugia.
PRIMO TEMPO SCOPPIETTANTE, BOTTA E RISPOSTA PER DUE VOLTE
Che sarebbe stata una gara divertente lo si capisce sin dalle prime battute, anche perché il vantaggio aquilotto arriva quasi subito.
E' De Col a mettere al centro, la respinta del portiere non è precisa e Mora si coordina bene dal limite pescando il pertugio giusto per segnare.
Non sono passati nemmeno 50 secondi e i padroni di casa sono già costretti ad inseguire.
La carica di Tonali e compagni però non tarda a farsi vedere, anche se il primo pericolo lamanna lo corre su calcio piazzato di Sabelli che accarezza la parte alta della traversa.
All'8’ azione corale dei padroni di casa chiusa con una sponda area di Dessena a centro area, intercettata dalla difesa aquilotta.
Il secondo spavento il portiere spezzino se lo prende al 19’, quando una combinazione al limite Torregrossa-Donnarumma, è chiusa con pericoloso destro a giro, di poco fuori dallo specchio.
Si rivede lo Spezia al minuto 22 con un'ottima giocata di Mora e conseguente assist a centro area, dove nessuno dei suoi compagni è pronto per la conclusione.
Al 24’ il pareggio del Brescia con Tonali, bravo a battere Lamanna con un forte rasoterra su assist di Bisoli, ma lo stesso Bisoli sposta in maniera irregolare Mora in piena area di rigore, senza che il direttore di gara segnali l'irregolarità .
Prime proteste di capitano e panchina spezzina, ma non saranno le sole.
Subito il pari, i bianchi provano a mettere la testa un po' di più in fase offensiva, ma l'attenzione sulle discese dei padroni di casa deve essere massima, al 30’ Giani anticipa Donnarumma a pochi passi dalla battuta a rete, su cross di Bisoli.
Ma al 40' gli aquilotti tornano in vantaggio, Bidaoui ubriaca Sabelli sulla fascia poi si accentra e trova un cross che va a perdersi sul palo opposto con Andrenacci vanamente proteso in tuffo.
Seconda rete dell'esterno marocchino che va a festeggiare dalla panchina.
Ma il primo temo non è ancora finito, al 43’ è strepitosa la parata di Lamanna sulla gran botta ravvicinata di Donnarumma.
Poi inizia due inspiegabile minuti di recupero, nel corso dei quali Donnarumma firma il pareggio, grazie una rocambolesca carambola, dopo una corta respinta di Lamanna, bravo a respingere una conclusione di Bisoli.
Si va al riposo sul pari, con la certezza di poter assistere ad un secondo tempo dove può succedere di tutto.
LA RIPRESA E' ANCOR PIU' PAZZA, CON DI PAOLO A METTERCI PESANTEMENTE DEL SUO
L'inizio della ripresa vede uno Spezia deciso a riprendersi il vantaggio, c'è subito un destro al volo di De Francesco, deviato in corner da un difensore avversario.
Poco dopo arriva la doppietta di Bidaoui, capace di saltare il diretto avversario sul versante sinistro dell’area e scaraventare un violento diagonale alle spalle di Andreacci.
Questa volta il gol è davvero tutto suo ed il diagonale assolutamente imprendibile.
Ma nessuno si aspetta che sia finita qui ed infatti al minuto 9 Donnarumma è lestissimo ad infilarsi sul filo del fuorigioco su tocco di Torregrossa ed a battere per la terza volta Lamanna.
I padroni di casa prendono fiducia e spingono, la difesa aquilotta è sotto pressione, ma quando riesce a saltare il primo pressing avversario, il Brescia va sovente in difficoltà .
Al 16' è ancora Bidaoui a crossare per Okereke, anticipato da Romagnoli.
Due minuti dopo Okereke lanciato a rete, supera Cistana e viene steso da Andreacci in area, l’arbitro non ha dubbi e decreta calcio di rigore.
Dal dischetto lo stesso Okereke non sbaglia e mette a segno il quarto gol, suo sesto stagionale.
Una gara infinita che i bianchi per la quarta volta conducono ma che regalerà ancora tante emozioni.
Intanto Marino toglie De Francesco ed inserisce Crimi, mentre Corini leva Dessena ed inserisce Ndoj.
Al 20’ ancora Torregrossa sugli scudi con un assist perfetto per Sabelli: il suo tocco morbido anticipa Lamanna, ma sbatte sulla traversa.
Parte alta del legno che viene colpita anche da Tonali, dal limite, dopo una respinta di Lamanna che gli devia anche la conclusione.
Visto che i padroni di casa colpiscono i pali, a farli pareggiare ci pensa l'arbitro Di Paolo che inventa letteralmente un penalty per una presunta spinta di Giani ai danni di Torregrossa in piena area di rigore.
Terzi e compagni protestano, la panchina è incredula, ma Donnarumma non si fa impietosire e segna la sua tripletta personale di giornata, riportando i suoi in parità .
Ha inizio un finale di partita che potrebbe far pendere la bilancia da una parte o dall'altra.
Corini inserisce anche Tremolada per Spalek, mentre Marino leva un esausto Okereke, vittima anche di crampi, per inserire Galabinov.
Proprio il bulgaro appena entrato va vicino al gol deviando di testa un cross di De Col.
Al 39’ ancora Torregrossa prova la deviazione aerea su cross di Bisoli, ma questa volta la palla va a lato.
Scambio di spavento per due contropiedi pericolosi da una parte e dall'altra, ma le difese si salvano.
Al 43’ Crimi prova a battere Andreacci su assist di Galabinov, ma la conclusione viene deviata da un difensore.
C'è il tempo per vedere in campo Gyasi, al quale gli ultimi due minuti bastano per una conclusione a rete, respinta da un difensore avversario.
Nel finale sembra averne di più lo Spezia, ma scadono i 4 minuti di recupero e il pessimo Di Paolo manda tutti sotto la doccia.
Un pari che fa morale, anche se quando segni 4 reti fuori casa hai in mente un unico risultato, ma soprattutto il rammarico è verso le decisioni arbitrali che hanno inevitabilmente influito sulla gara.
Ha collaborato Marco Torre, Voti Dennis Maggiani
1) Voto; 2) Rating; 3) Minuti giocati; 4) Gol fatti; 5) Gol rigore; 6) Gol subiti; 7) Assist; 8) Autogol; 9) Cartellini gialli; 10) Espulsione per doppio giallo; 11) Espulsione diretta; 12) Tiri; 13) Tiri in porta; 14) Parate; 15) Passaggi Totali; 16) Passaggi precisi; 17) Passaggi chiave; 18) Duelli Totali; 19) Duelli Vinti; 20) Dribbling Tentati; 21) Dribbling Vinti; 22) Dribbling subiti; 23) Falli commessi; 24) Falli subiti; 25) Tackels; 26) Blocchi; 27) Intercettazioni.