Recuperi: 0‘ – 6‘
Note: Giornata soleggiata, terreno gibboso.
Spettatori: 1.961 paganti + abbonati (348 ospiti)

Voti Carpi:
Piscitelli 6,5, Pachonik 6, Kresic 5, Poli 5,5, Rolando 5,5, Coulibaly 7, Vitale 6, Pasciuti 6, Mustacchio 6,5, Cissè 5, Piscitella 6,5. Jelenic 6, Marsura 6,5, Arrighini s.v. Mister Castori 6,5
Voti Spezia:
Lamanna 6. Vignali 5, Terzi 6,5, Ligi 6, Augello 5, Crimi 5,5, Ricci 6, Mora 6,5, Gyasi 7, Galabinov 5,5, Bidaoui 6,5. Okereke 6,5, Bartolomei s.v., Pierini s.v. Mister Marino 6.
Arbitro Aureliano 6.

CASTORI CI PROVA CON UN 4-3-3 SPECULARE A MARINO CHE PREFERISCE CRIMI E GYASI A BARTOLOMEI E OKEREKE

Castori alla vigilia non considera l'avversario ma i punti da portare a casa per la salvezza, e con lo Spezia ripresenta la squadra propositiva già vista con il Perugia.
4-3-3 per il tecnico emiliano che a Cissè davanti affianca Piscitella e Mustacchio.
Per Marino due cambi rispetto alla gara con il Verona, nel mezzo spazio a Crimi per Bartolomei, davanti riposo per Okereke e spazio a Gyasi.

PRIMO TEMPO IN EQUILIBRIO MA VA IN VANTAGGIO IL CARPI CON MUSTACCHIO

Poco studio in avvio di gara, i padroni di casa provano a vedere che aria tira e partono in avanti.
Già al 3’ la palla sibila davanti a Lamanna su un pericoloso destro in diagonale di Mustacchio, su assit di Pasciuti.
Al 7’ ancora padroni di casa in avanti con un cross a centro area di Piscitella per Vitale, sventato però da Mora in calcio d’angolo. Dal cross che ne scaturisce, Lamanna è bravo a respingere sulla girata aerea di Mustacchio.
Al 10’ arriva la reazione dello Spezia con un sinistro da fuori area di Galabinov deviata dal difensore Poli sulla base del palo e poi sul fondo.
E' in questa fase che i ragazzi di Marino provano a spostare in avanti il baricentro.

Al 22’ Vitale prova la conclusione dal limite dell’area, ma Lamanna è attendo ed intercetta.
Al 23’ tiro-cross di Cissè sul quale nessun degli attaccanti del Carpi riesce ad intervenire per ribadire in rete.
I bianchi, oggi in maglia nera, spingono e al 24’ il forte tiro di destro di Gyasi è deviato in angolo da Piscitelli. Dal calcio d’angolo che ne nasce Galabinov colpisce di testa ma ancora il portiere si oppone sulla deviazione di Mora.
Al 26’ Gyasi mette alle spalle del portiere biancorosso, ma l’artitro Aureliano annulla la rete per una dubbia posizione di fuorigioco dell’attaccante.

Al 30’ Carpi in vantaggio: cross dalla sinistra di Piscitella, sponda area di Vitale e colpo al volo di Mustacchio ben apposta sul secondo palo.
Lo Spezia sbanda per qualche minuto e al 35’ Mustacchio va vicino al raddoppio con un cross da dalla destra che sorprende tutti e s’infrange sul palo alla sinistra di Lamanna.
Al 39’ si rivede lo Spezia con un interessante cross di Ricci a centro area sul quale Bidaoui arriva di un soffio in ritardo.
Al 43’ Bidaoui prova a scuotere i suoi con una serpentina in area avversaria: il suo destro viene però murato da Poli a portiere battuto.
Al 45’ ci prova anche Vignali, la sua conclusione è centrale e facile preda del portiere.
Si chiude un primo tempo in equilibrio ma che i padroni di casa capitalizzano meglio.

DALLE STELLE ALLE STALLE IN 5 MINUTI, PRIMA GYASI E OKEREKE, POI MARSURA E COULIBALY, AL CABASSI ARRIVA UN'ALTRA INCREDIBILE SCONFITTA

Ad inizio ripresa si vede subito uno Spezia diverso, non a caso dopo appena 3 minuti, arriva subito il pari di Gyasi, bravo a raccogliere il passaggio dalla sinistra di Augello, superare Poli con un caparbio contrasto e piazzare la palla alla spalle di Piscitelli con un preciso piatto destro.
La gara cambia completamente ora i bianchi la comandano e sono pericolosi in avanti.
Al 14’ Galabinov prova il gol da copertina con un colpo di tacco acrobatico da centro area, su cross di Ricci dalla sinistra: Piscitelli è ben piazzato e nega la gioia del gol al bulgaro.
Al 16’ buona combinazione Mora-Bidaoui-Gyasi chiusa però con controllo impreciso del numero 11 spezzino.
Al 21’ buono spunto in contropiede dello Spezia ma Galabinov sbaglia la misura del passaggio in profondità per Gyasi, consentendo alla difesa di recuperare posizione.
Arrivano i cambi, Marino butta dentro Okereke per Galabinov e la pericolosità aumenta.
Non a caso passano pochi minuti ed al 26’ arriva il vantaggio, proprio grazie ad Okereke, bravissimo ad anticipare Kresic e a fulminare da centro area Piscitelli con violento rasoterra, su assist di Vignali.

Al 28’ il Carpi tenta l’immediata reazione con una violenta conclusione di Kresic da fuori area, terminata però fuori dallo specchio.
Al 30’ Mora va vicino al tris con fendente dal limite dell’area deviato in angolo dalla difesa emiliana.
Entra anche Bartolomei per Bidaoui e lo Spezia sembra avere la gara in pugno, ma non ha fatto i conti con il tutto per tutto dei padroni di casa.
Al 39’ infatti, su un errato disimpegno a centrocampo, il Carpi trova il modo di segnare il gol del pari in contropiede, con il neo entrato Marsura bravo a chiudere un cross dalla fascia, dopo aver vinto il contrasto in area con Vignali.
Al 41’ lo Spezia sfiora il nuovo vantaggio, con Crimi, ma il suo destro a giro viene deviata in corner dalla difesa del Carpi. Dalla bandierina parte un cross sul quale prova lo stesso Crimi, senza però trovare la porta avversaria.
Trovato il pareggio i padroni di casa cercano anche in gol della vittoria, con due tentativi in un minuto con Jelenic, entrambi respinti in corner da Terzi.
Il finale forcing dei padroni di casa è premiato al primo minuto di recupero: Coulibaly raccoglie sulla trequarti, avanza indisturbato e dai 25 metri lascia partire un missile che s’infila alla spalle di Lamanna.
Dentro anche Pierini per Crimi e forcing aquilotto, al 3’ di recupero prova Mora di testa a recuperare il punteggio, ma la sua girata di testa finisce a lato.

E' l'ultimo sussulto che non cambia un risultato pesante per ciò che si è visto sul terreno del Cabassi, ma che rimanda a casa ancora una volta battuti gli aquilotti che proprio non riescono a sfatare il tabù di quel campo.
Ora dopo due sconfitte di fila, non resta che rimettere fuori la testa, nel derby con il Livorno al Picco, mercoledì prossimo.

Enrico Lazzeri

Ha collaborato Giulia Lorenzini.

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