Recuperi: 0‘ – 3‘
Note:Â Giornata tiepida, terreno ottimo.
Spettatori: 1.440 paganti – 3.708 abbonati (286 ospiti) – incasso 12.400 Euro.
TOCCA A PIERINI, BAEZ – MANIERO – TUTINO PER I LUPI
Reduce dal brutto K.O di Ascoli, lo Spezia cerca riscatto tra le mura amiche, ospitando la neo promossa Cosenza in quello che è il quindicesimo turno del campionato cadetto.
Contro i calabresi, Marino schiera il consueto 4-3-3 lanciando dal 1′ Lamanna tra i pali, Vignali, Capradossi, Terzi e Augello a comporre la retroguardia, Mora, Bartolomei e Ricci in mezzo al campo, Gyasi, Okereke e Pierini – al posto dello squalificato Bidaoui – trio offensivo.
Undici speculare per Mister Braglia, che schiera Perina in porta, Corsi, Dermaku, Idda e D’Orazio in difesa, Mungo, lo spezzino Bruccini e Garritano sulla mediana, l’ex Baez, Maniero e Tutino in avanti.
AUGELLO FLASH, AL 45′ E’ UNO A ZERO
42 secondi spaccati di orologio e il Picco è già in festa: angolo dalla sinistra dopo la bella azione di Gyasi, Ricci pesca fuori area Augello che, tutto solo, ha il tempo di piazzare la sfera all’angolino senza lasciare scampo a Perina.
Passano cinque minuti e nonostante il vantaggio, il gruppo di Marino è nuovamente pericolosissimo in area avversaria con l’ottimo filtrante di Bartolomei per Okereke, bravo a scattare sul filo del fuorigioco ma non altrettanto nel concludere a rete.
Reazione dei calabresi timida, ma in costante crescendo: ci prova al quarto d’ora Tutino di testa, ma il pallone termina di poco sul fondo. Tanto possesso palla da parte degli uomini di Braglia, che alzano notevolmente il baricentro, sbattendo tuttavia sul muro aquilotto.
Alla mezzora, bella punizione di Bartolomei, vola Perina deviando in corner, mentre pochi istanti più tardi Gyasi spreca da posizione invitante dopo la bella palla offertagli da un Augello in stato di grazia.
Finale di tempo a trazione cosentina con il tentativo dalla distanza di Baez dalla distanza, ma la mira non è delle migliori e così la prima frazione di gioco termina con le Aquile avanti di una rete.
BARTOLOMEI – OKEREKE E RICCI SERVONO IL POKER
Inizia il secondo tempo e il copione è lo stesso del primo: Spezia a dir poco scatenato e partita in ghiaccio nel giro di quattro minuti grazie, dapprima, al colpo di testa di Bartolomei al 2′ dopo l’assist di Mora, quindi al 6′ con l’azione personale di uno scatenato Okereke, perfetto nello sfruttare un contropiede e nel freddare senza pietà Perina.
Quinto gol in campionato per l’attaccante nigeriano che, in segno di rispetto verso la sua ex squadra, non esulta, strappando così applausi tra i tifosi calabresi.
In totale balia degli aquilotti, Braglia prova a rimediare in parte alla disastrosa giornata, inserendo Baclet e Verna per la coppia Tutino – Garritano, ridisegnando i suoi con un 4-3-1-2 che vede Baez agire dietro la coppia Maniero – Baclet.
Sforzo inutile quello del tecnico di Grosseto, perchè al 17′ arriva su calcio di rigore il poker firmato Ricci dopo l’atterramento in area di Okereke da parte di Dermaku.
Dentro anche Legittimo per Maniero, mentre Marino getta nella mischia Maggiore – Gudjohnsen – Acampora per Ricci, Okereke e Pierini: sono di fatto questi gli ultimi avvenimenti degni di nota di una partita messa in cascina dai bianchi in una seconda frazione di gioco letteralmente dominata. Dopo il pareggio interno contro il Foggia e lo stop di Ascoli, arrivano così tre punti fondamentali per lo Spezia, atteso ora da un ciclo terribile di quattro gare contro Perugia e Crotone in trasferta, Palermo e Lecce in casa.
Tabellino Enrico Lazzeri, Voti Dennis Maggiani
1) Voto; 2) Rating; 3) Minuti giocati; 4) Gol fatti; 5) Gol rigore; 6) Gol subiti; 7) Assist; 8) Autogol; 9) Cartellini gialli; 10) Espulsione per doppio giallo; 11) Espulsione diretta; 12) Tiri; 13) Tiri in porta; 14) Parate; 15) Passaggi Totali; 16) Passaggi precisi; 17) Passaggi chiave; 18) Duelli Totali; 19) Duelli Vinti; 20) Dribbling Tentati; 21) Dribbling Vinti; 22) Dribbling subiti; 23) Falli commessi; 24) Falli subiti; 25) Tackels; 26) Blocchi; 27) Intercettazioni.