Note: Serata tiepida, terreno ottimo.
Recuperi: 1' - 5'
Spett. 2.577 paganti (113 ospiti) - 3.751 abbonati - totali: 6.328 - incasso 20.680,00.

VOTI:
Mister ITALIANO - 8,5
Mister RASTELLI - 6
Arbitro SACCHI - 5

MAGGIORE, ACAMPORA, BIDAOUI E FEDERICO RICCI LE NOVITA', NELLA CREMONESE CELAR PREFERITO A CIOFANI

Il recupero della diciassettesima giornata può voler dire aggancio alla zona A al pari di Crotone e Frosinone, attualmente seconde a quota 37: dopo il trionfo esterno al Curi di Perugia, Italiano cambia qualche pedina rispetto all'undici vincente di sabato, facendo accomodare in panchina Mora e Bartolomei, sostituiti per l'occasione da Maggiore e Acampora. Novità anche in attacco, con Bidaoui e Federico Ricci dentro per lo squalificato Gyasi e l'infortunato Ragusa. Questo dunque l'undici titolare che affronta la Cremonese: Scuffet tra i pali, Ferrer, Terzi - ancora alle prese con noie muscolari Erlic - Capradossi e Marchizza dietro, Maggiore, Matteo Ricci e Acampora in mezzo, Federico Ricci, N'Zola, Bidaoui tridente d'attacco a completare il classico 4-3-3.
Risponde la bestia nera degli aquilotti Rastelli con un 4-3-1-2 che vede Ravaglia in porta, Migliore, Bianchetti, Claiton e Crescenzi in difesa, Deli, Gustafson e Arini in mediana, con Piccolo dietro il tandem Ceravolo - Celar.

DOMINA, SPRECA, SUBISCE INGIUSTIZIE, SPEZIA INCREDIBILMENTE SOTTO DOPO I PRIMI 45'

120 secondi e la prima occasione è dello Spezia: buon giro palla dei ragazzi di Italiano, pallone che arriva a Maggiore, bravo a girarsi in area e a scaricare una botta di non molto alta sopra la traversa.
Sono i bianchi a fare la partita, con la Cremonese costretta a difendersi e a tentare sterili ripartenze. Al 6' nuova, clamorosa, palla gol per le Aquile, questa volta con Federico Ricci che, ben servito da Marchizza, svetta di testa in area, non riuscendo tuttavia ad indirizzare la sfera, ben respinta da un attento Ravaglia. Lo stesso numero 1 lombardo si rende protagonista pochi istanti più tardi dopo un tiro cross insidioso di Ferrer proveniente dall'out di destra.
Primo squillo della Cremonese al minuto numero 10 con la discesa solitaria dell'ex Piccolo, para senza apprensioni Scuffet. L'occasione del trequartista ospite è comunque l'eccezione che conferma la regola di uno Spezia in totale controllo della gara e in costante pressione: al quarto d'ora spazio pure per un episodio molto dubbio in area lombarda, con il cross mancino di Bidaoui che sbatte sul braccio di Crescenzi, ma per il direttore di gara è tutto regolare. In realtà i replay dicono altro, lo Spezia avrebbe meritato il tiro dagli undici metri.
Non solo il rigore, gli aquilotti meriterebbero di gran lunga il vantaggio, ma il palo dice no prima a N'Zola - più errore che sfortuna per l'ex Trapani - quindi Ricci con un destro alla Del Piero sfiora l'incrocio facendo sussultare un Picco letteralmente in subbuglio ed estasiato dal calcio spettacolo messo in mostra dagli uomini di Mister Italiano.
Come nelle più grandi beffe, però sono incredibilmente gli avversari a passare in vantaggio al 27' dopo che Capradossi un minuto prima si era divorato l'ennesimo gol della serata: cross dalla destra di Migliore, impatta Ceravolo sulla traversa, sulla respinta Claiton mette a segno il tap in vincente in posizione di fuorigioco, come poi confermato dai replay.
Palla al centro, lo Spezia prova a leccarsi le ferite, tentando di riversarsi nuovamente avanti, ma la squadra di Rastelli, sulle ali di un insperato entusiamo, prende fiducia riducendo al minimo i rischi e portando l'immeritato vantaggio nello spogliatoio.

MAGGIORE, DI GAUDIO , N'ZOLA LA RIBALTANO: E' AGGANCIO ALLA ZONA A

La ripresa inizia esattamente come la prima frazione di gioco, ovvero con lo Spezia che domina sprecando: iniziativa sulla destra del tandem Ricci - Ferrer, cross al centro per Acampora che, clamorosamente, impatta di prima calciando alto. Ma non è tutto, perchè la maledizione sembra davvero abbattersi sugli aquilotti quando Maggiore, calciando una gran botta dal limite dell'area, trova la deviazione miracolosa di Ravaglia che sposta sulla traversa la sfera quel tanto che basta per non gonfiare la rete.
Fuori un fischiatissimo Piccolo per la Cremonese al 9', dentro Parigini, ma è lo Spezia a trovare finalmente la sacrosanta rete del pareggio: imbucata centrale di N'Zola, uscita bassa di Ravaglia che devia sui piedi dell'accorrente Maggiore che deve solo insaccare a porta sguarnita.
Ristabiliti i conti, Italiano aggiunge peso all'attacco, inserendo Galabinov per Federico Ricci, mentre tra gli ospiti Valzania rileva Deli.
Proprio il neo entrato Galabinov, voglioso di riscatto, si rende subito pericoloso al 20' da posizione leggermente defilata con un sinistro sul palo ben coperto dall'estremo difensore avversario. Girandola di cambi a 25' dalla fine, con Di Gaudio - Bartolomei che prendono il posto della coppia Acampora - Bidaoui, invece nella Cremonese Ceravolo cede il passo a Ceravolo.
E proprio a Di Gaudio bastano tre minuti per presentarsi alla grandissima dinanzi al pubblico amico, sfruttando al meglio un tap in nato dalla violenta conclusione di Galabinov respinta da Ravaglia: il Picco può finalmente esplodere per il meritatissimo vantaggio aquilotto.
Non contente, le Aquile non arretrano di un millimetro, provando a chiudere il match con il più classico dei contropiedi, ma al momento della conclusione a due passi dal portiere, Di Gaudio è murato da Bianchetti in corner.
Partita che non accenna ad abbassare i ritmi incandescenti, anzi il finale è più thriller che mai con lo Spezia che sembra chiudere i conti al 39' con l'inzuccata di N'Zola sugli sviluppi di un corner, ma due minuti più tardi uno squillo di Parigini rimette tutto in discussione.
Cinque i minuti di recupero stabiliti dal Signor Sacchi: 300 secondi in cui lo Spezia riesce a contenere i timidi tentavi dei lombardi, portando così a casa uno strameritato successo e soprattutto il secondo posto, a quota 37, in coabitazione con Crotone e Frosinone. Ora sognare non costa nulla.

Andrea Licari

Legenda Statistiche Giocatori (colonna n. - tipo di valore):
1) Voto; 2) Rating; 3) Minuti giocati; 4) Gol fatti; 5) Gol rigore; 6) Gol subiti; 7) Assist; 8) Autogol; 9) Cartellini gialli; 10) Espulsione per doppio giallo; 11) Espulsione diretta; 12) Tiri; 13) Tiri in porta; 14) Parate; 15) Passaggi Totali; 16) Passaggi precisi; 17) Passaggi chiave; 18) Duelli Totali; 19) Duelli Vinti; 20) Dribbling Tentati; 21) Dribbling Vinti; 22) Dribbling subiti; 23) Falli commessi; 24) Falli subiti; 25) Tackels; 26) Blocchi; 27) Intercettazioni.