Recuperi: 1‘ – 4‘
Note: Serata tiepida, terreno ottimo.
Spettatori: 2.800 paganti – 3.708 abbonati (109 ospiti) – incasso 28.123 Euro.

Voti SPEZIA
Lamanna 5; De Col 5,5, Terzi 6, Giani 6, Augello 5,5; Bartolomei 6, Ricci 5,5 (Maggiore 6), Crimi 5,5; Gyasi 6 (Pierini 6), Galabinov 6,5, Bidaoui 6,5 (Gudjohnsen s.v.). Mister Marino 6.

Voti PESCARA
Fiorillo 7,5; Balzano 6,5, Gravillion 6,5, Campagnaro 7, Del Grosso 6,5; Memushaj 6,5, Brugman 6,5, Machin 6,5 (Kanoute 6); Marras 7 (Perrotta s.v.), Monachello 7,5, Mancuso 7 (Crecco s.v.). Mister Pillon 7.
Arbitro MINELLI 6.

GYASI – GALABINOV – BIDAOUI PER SOGNARE, PILLON CONFERMA IL TRIO MARRAS – MONACHELLO – MANCUSO

Dopo la pausa Nazionali, il campionato riprende il proprio cammino al Picco dove lo Spezia ospita la capolista che non ti aspetti, quel Pescara dell’ex Pillon ancora imbattuta dopo le prime sette uscite di campionato.
Per tentare l’aggancio agli abruzzesi, Marino schiera il consueto 4-3-3 lanciando dal 1′ Lamanna tra i pali, De Col, Giani, Terzi e Augello in difesa, Crimi, Ricci, Bartolomei in mezzo al campo, Gyasi, il rientrante Galbinov e Bidaoui tridente d’attacco.
Out Okereke per infortunio.
L’unidici titolare del Delfino vede uno schieramento speculare composto da Fiorillo in porta, Balzano, Gravillon, Campagnaro e Del Grosso sulla retroguardia, Machin, Brugman e Memushay in mediana, Marras, Monachello, Mancuso trio offensivo.

TORNADO MANCUSO – MONACHELLO, GALABINOV RIAPRE I GIOCHI

A testimonianza dello scontro al vertice, la partenza di Spezia e Pescara è a dir poco sprint, ma, a differenza dell’attacco aquilotto che dopo appena 120 secondi non capitalizzano l’ottimo cross dalla destra di De Col, gli abruzzesi di Pillon colpiscono al 9′ su corner con la zuccata di Mancuso, lasciato colpevolmente libero di staccare in area.
Sesto gol in campionato per l’ex Carrarese, che si porta così a meno uno dal capocannoniere del Brescia Donnarumma.
Veemente la reazione degli aquilotti, dalle parti di Fiorillo prima con il colpo di testa di Giani – respinto affannosamente dalla retroguardia ospite – quindi con Bidaoui, a terra dopo un contatto in area non giudicato però falloso dal direttore di gara Minelli.

Il Pescara non sta comunque a guardare e a cavallo del quarto d’ora un inesauribile Mancosu sfiora il raddoppio, ma la conclusione al volo del classe ’92 termina di poco sopra la traversa. Sul fronte opposto, buona la ripartenza della mediana aquilotta che porta Galabinov a spedire la sfera di non molto alla sinistra dell’estremo difensore pescarese.
Gara divertente, ritmo elevato e occasioni da una parte e dall’altra: al 21′ è Machin a tentare la botta ravvicinata, trovando però un’ottima risposta di Lamanna.
Passano i minuti, la pressione degli uomini di Pillon aumenta costantemente e non a caso, puntuale, arriva il raddoppio firmato Monachello, che da posizione defilata batte un non proprio impeccabile Lamanna.
La prima frazione di gioco sembra così indirizzata sul doppio vantaggio dei pescaresi, ma al 37′ una fiammata di Galabinov – bravo a indirizzare di testa dopo una mischia in area – riaccende le speranze dei ragazzi di Marino.

GALABINOV A UN PASSO DAL PARI, MONACHELLO PUNISCE, FA FESTA IL DELFINO

A testa bassa, lo Spezia tenta sin da subito di ristabilire i conti con Galabinov, che sfiora clamorosamente al 10′ il gol del pari, ma Fiorillo è a dir poco miracoloso, deviando la botta del centravanti bulgaro in corner.
E se i santi assistono il Delfino, lo stesso non si può dire degli aquilotti, colpiti sul capovolgimento di fronte da uno scatenato Monachello, lesto a insaccare di prima l’ottimo assist dalla destra di Marras.
Affondate nel momento migliore, le Aquile tentano il riscatto con l’ingresso in campo di Pierini, Maggiore e Gudjhonsen – out un confusionario Gyasy, Ricci e Bidaoui – mentre nel Pescara Kanoute, Crecco e Perrotta prendono il posto del trio Machin, Mancuso, Marras: cambi a parte, la partita non regala di fatto emozioni, eccezion fatta per i tentavi finali di Bartolomei dai trenta metri, rispettivamente di poco sul fondo e respinto da un attento Fiorillo. Per il resto, gli abruzzesi controllano senza apprensioni, portandosi a casa una preziosa affermazione che significa 18 punti in classifica.
Dopo due vittorie consecutive si ferma invece la marcia dello Spezia, fermo a quota 12 e costretto a rimandare i sogni di un aggancio alla vetta della classifica.

Andrea Licari

Tabellino Enrico Lazzeri, Voti Dennis Maggiani.

Legenda Statistiche Giocatori (colonna n. - tipo di valore):
1) Voto; 2) Rating; 3) Minuti giocati; 4) Gol fatti; 5) Gol rigore; 6) Gol subiti; 7) Assist; 8) Autogol; 9) Cartellini gialli; 10) Espulsione per doppio giallo; 11) Espulsione diretta; 12) Tiri; 13) Tiri in porta; 14) Parate; 15) Passaggi Totali; 16) Passaggi precisi; 17) Passaggi chiave; 18) Duelli Totali; 19) Duelli Vinti; 20) Dribbling Tentati; 21) Dribbling Vinti; 22) Dribbling subiti; 23) Falli commessi; 24) Falli subiti; 25) Tackels; 26) Blocchi; 27) Intercettazioni.