Note: Giornata piovosa, terreno ottimo.
Spett.: 1.046 paganti e 3.751 abbonati - totali 4.797 incasso 7.284 €.
Recuperi: 2' - 5'

VOTI:
Mister ITALIANO - 7
Mister TESSER - 6
Arbitro FOURNEAU - 6

NOVITA' MAGGIORE PER LO SQUALIFICATO MORA, PER IL RESTO TUTTI CONFERMATI, TESSER LANCIA L'EX CIURRIA

Espugnato lo Scida di Crotone, lo Spezia inaugura il mese di febbraio ospitando la rivelazione del campionato cadetto, la matricola Pordenone, seconda della classe a quota 35.
Contro i friulani Mister Italiano conferma i dieci undicesimi dell'ultima, vittoriosa, trasferta eccezion fatta per lo squalificato Mora: per il resto, nel consueto 4-3-3 spazio a Scuffet tra i pali, Ferrer, Erlic, Capradossi e Marchizza dietro, il rientrante Maggiore, Matteo Ricci e Mastinu sulla mediana, Ragusa, N'Zola e Gyasi tridente offensivo.
Risponde Tesser con un 4-3-1-2 che vede Di Gregorio in porta, Vogliacco, Camporese, Barison e De Agostini in difesa, Misuraca, Burrai e Pobega in mezzo con Gavazzi in posizione di trequartista alle spalle del duo Strizzolo - Ciurria, vecchia conoscenza aquilotta.

OCCASIONE N' ZOLA, LO ZERO A ZERO NON SI SBLOCCA

Partita bloccata su entrambi i forti, primo squillo delle Aquile al minuto numero 11 quando è Ricci a provare la botta da fuori, mancando di non molto il bersaglio. Risposta dei friulani cinque minuti più tardi nel contropiede finalizzato non a dovere dall'ex Ciurria, presentatosi tutto solo, seppur in posizione defilata, davanti a Scuffet, mancando però il bersaglio complice una conclusione sporca che si spegna a lato.
Stesso destino per il neo arrivato N'Zola alla mezz'ora - ottimamente servito dalla sinistra da Gyasi - che non trova la deviazione vincente in quello che di fatto è un rigore in movimento.
Passano i minuti, cresce lo Spezia, costringendo il Pordenone ad abbassare considerevolmente il baricentro e a giocare di contropiede: gli uomini hanno comunque il merito di creare una diga tra difesa e centrocampo che non permette ai ragazzi di Italiano di presentarsi con regolarità dalle parti di Di Gregorio.

MATTEO RICCI REGALA TRE PUNTI E ZONA PLAY OFF, SPEZIA INARRESTABILE

Cinque minuti di orologio e lo Spezia si fa subito pericoloso con Gyasi, a un passo dal gol dopo la bella sponda di N'Zola, ma la conclusione ravvicinata del numero 11 è imprecisa, terminando sopra la traversa.
Fuori al 20' gli spenti Mastinu e Ragusa, dentro Acampora e Federico Ricci, mentre tra i ramarri un applaudito Ciurria cede il posto a Candellone: la partita prosegue senza troppi sussulti sino al minuto numero 24, quando uno svarione della difesa ospite regala un pallone invitante per l'accorrente Matteo Ricci, che di sinistro incrocia da pochi passi il pallone valevole l'uno a zero.
Tesser corre così ai ripari inserendo il centrocampista Mazzocco per Misuraca, ma è lo Spezia a sfiorare ancora una volta il gol, questa volta con Gyasi, anticipato di un soffio da De Agostini, che di testa salva in corner.
Dentro anche Bocalon, fuori Gavazzi e tridente puro per i friulani, nello spezia spazio a Galabinov per N'Zola: Pordenone a testa bassa alla ricerca del pareggio, guadagnando la superiorità numerica dopo l'espulsione diretta di Maggiore per un brutto fallo, ma la retroguardia aquilotta conferma ancora una volta l'ottimo stato di forma, respingendo ogni assalto. Termina così dopo un lunghissimo recupero la partita tra Spezia e Pordenone, con le Aquile che bissano il successo di Crotone, portandosi così a quota 31 in piena zona play off.

Andrea Licari

Legenda Statistiche Giocatori (colonna n. - tipo di valore):
1) Voto; 2) Rating; 3) Minuti giocati; 4) Gol fatti; 5) Gol rigore; 6) Gol subiti; 7) Assist; 8) Autogol; 9) Cartellini gialli; 10) Espulsione per doppio giallo; 11) Espulsione diretta; 12) Tiri; 13) Tiri in porta; 14) Parate; 15) Passaggi Totali; 16) Passaggi precisi; 17) Passaggi chiave; 18) Duelli Totali; 19) Duelli Vinti; 20) Dribbling Tentati; 21) Dribbling Vinti; 22) Dribbling subiti; 23) Falli commessi; 24) Falli subiti; 25) Tackels; 26) Blocchi; 27) Intercettazioni.