Tag: Vincenzo Italiano

Nel giorno del saluto definitivo a Vincenzo Italiano, lo Spezia Calcio non poteva esimersi dal dire la sua sulla brutta vicenda che ha portato all'addio del tecnico. Le parole del Presidente sono di quelle che vanno dritte al cuore del tifoso, rispecchiando quelli che sono stati i principi della proprietà dal giorno del loro insediamento...

L'addio di Vincenzo Italiano, oltre a rivelarsi un danno tecnico per la prossima stagione degli aquilotti, sta anche complicando in maniera sensibile l'avvio della stagione stessa. Il nuovo DS Pecini, che ufficialmente si insedierà il primo di luglio, è al lavoro e ieri ha incassato il no - definitivo? - di Marco Giampaolo, ma sono diversi i tecnici giovani e meno giovani sul taccuino...

In pochi giorni, questi ultimi, Vincenzo Italiano è riuscito nell'impresa di rovinare una figura che, ci scusino gli Dei, avrebbe toccato vette di mitologia, perenni da queste parti. Ora non resta che venir bene nelle foto di rito post firma sul contratto che lo legherà alla Fiorentina per i prossimi anni, da seconda scelta.

I termini dell'accordo che porta Italiano a Firenze non sono molto distanti da quelli iniziali, perché la clausola verrà comunque pagata per intero, mentre per lo staff si è arrivati all'accordo tecnico. Comunque la si rigiri finisce malissimo una storia d'amore e di sport molto bella ed emozionante che ha fatto sognare una città intera che ora inevitabilmente si sente tradita, umiliata...

La "grana" è diventata uno stallo, visto che a oggi non è arrivato nessun bonifico o assegno con il pagamento della clausola, che Commisso ha cercato di aggirare in tutti i modi, senza riuscire a smuovere i Platek. Uno stallo che rischia di rimandare in riva al Golfo Vincenzo Italiano, più che mai sopraffatto dalla vicenda, tanto da rischiare di rimanere fuori delle panchine sia dello Spezia che della Fiorentina...

Sia la società spezzina, sia la tifoseria, stentano a capire quali siano gli irrinunciabili presupposti che portino un tecnico che giura amore verso una città, a lasciarla poco dopo la firma sul contratto, per andare ad allenare in una piazza che, seppur blasonata, sta vivendo annate da comprimaria e non certo da protagonista. Intanto il fastidio nella famiglia Platek sta diventando irritazione, come non comprenderla, proprio per l'estrema concretezza e serietà con la quale i nuovi proprietari si sono progressivamente guadagnati l'attenzione dal loro arrivo...