Solamente 90 minuti ci separano da un verdetto che nel bene o nel male entrerà a far parte della storia dello Spezia.
Un lasso di tempo che non racconterà a pieno anni di lavoro, di sacrifici, di attaccamento alla maglia bianca.
Una squadra che abbiamo visto percorrere sentieri intricati per arrivare fino all’Olimpo del calcio italiano, una società che ha compensato negli anni le lacune tecniche con quella voglia costante di gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Siamo da sempre abituati a soffrire, a essere spalle al muro in attesa di un destino beffardo che tutti, almeno una volta, abbiamo pensato si sarebbe, prima o poi, palesato davanti a noi.
Nonostante ciò, l’anima di questa città non ha mai smesso di crederci e ha portato i nostri colori, il bianco e il nero, dentro ad ogni città.
Ora, 10 mesi e 38 partite dopo, è il momento di farlo ancora una volta. Una sola fede, un solo grido: NON SIETE SOLI, NON SIETE SOLI.