Alla settima giornata definire sfida-salvezza lo scontro tra Benevento e Spezia è prassi, anche se in realtà questo pazzo campionato è ancora ben lungi da aver delineato le gerarchie.
Detto questo è una sfida delicata, specie da parte sannita, dopo le tre sconfitte consecutive, quattro se ci mettiamo anche quella in Coppa Italia con l’Empoli.
Per questo in Campania la sfida è carica di contenuti e di pressioni, mentre dall’altra parte si presenta uno Spezia decimato dalle assenze, ma voglioso di far vedere che il gruppo è la forza della squadra.
Del resto lo stesso Italiano lo ha ribadito anche ieri, senza concentrazione e voglia di mettersi a disposizione della squadra, chiunque scenda in campo avrà problemi.
Filippo Inzaghi recupera Barba, che probabilmente partirà comunque dalla panchina, ma non Iago Falque che rientrerà in gruppo dalla prossima settimana.
Alla vigilia il tecnico sannita ha dichiarato: “Affrontiamo una squadra che come noi lotta per raggiungere la salvezza e non dobbiamo abbassare la guardia. Ho un gruppo unito che ha voglia di giocare e cancellare Verona. Sia noi che loro abbiamo vinto il campionato di serie B, c’è voglia di continuare a stupire e migliorare la classifica”.
A sostituire lo squalificato Caprari sarà Marco Sau che ha vinto il ballottaggio con Improta, per il resto Inzaghi dovrebbe confermare i dieci undicesimi scesi in campo contro il Verona, con Lapadula centravanti.
Quindi (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Glik, Caldirola, Foulon; Ionita, Schiattarella, Dabo; Insigne, Sau; Lapadula.
Italiano ha visto la lista degli indisponibili allungarsi in settimana, quindi ai già assenti con la Juve Acampora, Erlic, Maggiore, Mattiello, Ramos, Mastinu, Capradossi, Sala, Zoet e Galabinov, si vanno ad aggiungere Bartolomei, Farias e Verde, riducendo ai minimi termini le scelte in attacco.
I convocati sono 22. Portieri: Krapikas, Rafael e Provedel. Difensori: Marchizza, Terzi, Bastoni, Ferrer, Chabot, Ismajli, Dell’Orco e Vignali. Centrocampisti: Mora, Ricci, Agoume, Estevez, Pobega, Deiola e Sena. Attaccanti: Gyasi, Nzola, Agudelo e Piccoli.
In porta ci sarà ancora Provedel, in difesa Ferrer a destra, con Marchizza e Bastoni che se la giocano a sinistra, centrali Terzi e Chabot. Centrocampo con Deiola o Estevez, Ricci e Pobega, davanti Agudelo con Nzola e Gyasi.
Per cui ecco il probabile undici iniziale (4-3-3): Provedel; Ferrer, Terzi, Chabot, Marchizza; Deiola, Ricci, Pobega; Agudelo, Nzola, Gyasi.