Il giovane attaccante dello Spezia, ma di proprietà dell’Atalanta, Roberto Piccoli, ha segnato il suo terzo gol in serie A proprio nella gara contro i bergamaschi: ecco le sue parole nel post match.
Dopo il gol hai dato un bacio verso il cielo, ma senza esultare per il rispetto verso l’Atalanta. Questo è il tuo terzo gol in serie A e il quarto in stagione: quanto ti senti cresciuto dall’inizio del tuo percorso?
“Innanzitutto ringrazio la squadra e tutto lo staff medico dello Spezia che mi ha aiutato a rientrare velocemente dopo l’infortunio. Sono molto contento per il mio gol, ma deluso per il risultato finale perché avrei voluto portare a casa almeno un punto”.
Nell’azione del gol, Gyasi fa l’assist per il tuo gol, atterrando Estevez, te ne sei accorto?
“Ringrazio entrambi i miei compagni perché tutti e due hanno contribuito affinché io riuscissi a segnare. Avrei potuto fare meglio, appena dopo il primo gol, in un’altra situazione: sul cross di Gyasi avrei potuto riaprire la partita e sono dispiaciuto di non esserci riuscito”.
Cosa sta succedendo a Nzola? Sta facendo fatica a riprendersi dal suo infortunio?
“Secondo me sta facendo bene: ovviamente anche lui sta rientrando da un infortunio, quindi bisogna avere un po’ di pazienza. Noi siamo due attaccanti molto possenti e impieghiamo più tempo a ritrovare la forma fisica. Tutti aspettiamo Nzola e io cercherò sempre di farmi trovare pronto”.
Gasperini a fine gara è venuto ad abbracciarti: cosa ti ha detto? E cosa ti ha lasciato come allenatore nelle ultime due stagioni in cui ti sei allenato con la prima squadra?
“Mi ha insegnato come muovermi in area di rigore, a smarcarmi in profondità in maniera più efficace rispetto a come lo facevo prima. A fine partita si è complimentato con me perché abbiamo un bel rapporto e lo ringrazio per questo”.
Martedì sera tiferai Atalanta in Champions nella gara contro il Real Madrid?
“Si, sicuramente seguirò la partita in TV e spero che possano passare il turno: è ancora tutto aperto e spero possa succedere”.