Verso il Cagliari – Un’altra grande occasione sul piatto

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Lo Spezia che si appresta ad affrontare il Cagliari di mister Semplici si trova sul piatto un’altra grande occasione per andare a racimolare quelle due, tre vittorie che gli consentirebbero di gestire quel piccolo ma importante bottino di vantaggio sulle squadre che la seguono in classifica.

La rocambolesca vittoria del Torino in settimana, nel recupero contro il Sassuolo, fa vivere qualche grammo di sonno tranquillo in meno, dato che i granata hanno ancora una partita da recuperare ma intanto si avvicinano alla scia dei bianchi dopo un girone d’andata vissuto pericolosamente a corto di punti e di verve agonistica.
E, nota importante, acquistano sempre più fiducia in mezzi già importanti.

Da contraltare, per il nostro ottimismo, fa la sconfitta del Parma contro il Genoa, che consente agli uomini di Vincenzo Italiano di mantenere un buon vantaggio sui ducali, attualmente penultimi in classifica nonostante il buon momento di forma e il nuovo vestito cucito addosso da D’Aversa.

In questo contesto, con il Benevento che se la vedrà contro la Juventus, ecco che Spezia – Cagliari avrà molti occhi interessati addosso, nella giornata in cui il Torino avrà una trasferta non proibitiva a Genova contro una Sampdoria attualmente non decifrabile e, chiaramente, senza troppi coltelli tra i denti.

Mister Italiano in conferenza stampa ha battuto molto sul tema della concentrazione, della cura dei dettagli e sulla necessità di tenere alta l’intensità per tutti i 90 minuti contro un avversario temibile, anch’esso come altre formazioni nelle retrovie in crescita e per molti aspetti diversa dalla squadra apatica e sconclusionata guidata da Di Francesco fino a poche settimane fa.
Una squadra, quella sarda, piena di esperienza e di talento, quadrata da Semplici ma, tuttavia, difettosa e non sempre continua nei 90 minuti, non sempre disposta a soffrire oltre il limite nei momenti più critici, talvolta disattenta e lunga, quando si fa prendere da refoli d’entusiasmo.
Ergo, non sempre impeccabile dal punto di vista dell’equilibrio.

Metterla sull’intensità, come detto, sarà fondamentale per andare a prendere di sorpresa giocatori come Nainggolan, Duncan o Godin che non vivono certo il loro miglior momento di forma generale, a livello di carriera, e che possono andare in grande difficoltà se presi d’infilata, se pressati con i tempi giusti.
Impattare bene il match, cercare di indirizzarlo andando a caccia di quegli episodi che valgono oro, a questo punto della stagione, e che possono nascondersi dietro ogni rimpallo, dietro ogni seconda palla, dietro ogni centimetro di campo.
Un po’ di furbizia e tanta cattiveria agonistica.
Un po’ di buona sorte, ultimamente dispersa.

Non viverla come una finale, non viverla con eccessiva tensione ma, appunto, alla stregua dell’ennesima grande occasione di raccogliere punti fondamentali e tenere a distanza una concorrente diretta, con la prospettiva molto golosa di riservarle una mazzata in caso di vittoria.
Una mazzata per la classifica, una mazzata per l’umore.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.
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