Dopo l’importante pareggio conquistato in casa contro la capolista Inter, il tecnico dello Spezia Vincenzo Italiano ha analizzato così la prestazione della sua squadra.
“E’ stato un grande risultato per noi: fermare l’Inter non è semplice, anzi è un’impresa” – ha esordito Italiano – “Devo dare grandi meriti ai ragazzi che hanno fatto un primo tempo davvero ottimo; poi nel secondo ovviamente è venuta fuori la grandissima forza dell’Inter, ma noi abbiamo difeso bene e spesso siamo stati bravi a non farli arrivare davanti alla nostra porta. Quindi alla fine penso che sia un punto meritatissimo”.
Quanta carica vi dà questo punto conquistato contro la capolista, anche in vista della gara di sabato contro il Genoa?
“Ci deve dare quella convinzione che se entriamo in campo con questo spirito evitiamo le brutte prestazioni come quella contro il Bologna e tante altre. Ci vuole grande umiltà nel sapersi difendere e se questo è lo spirito che metteremo nelle prossime sei partite, mi auguro che il nostro obiettivo si possa raggiungere”.
Avete arginato molto bene la potenza offensiva dell’Inter.
“Nel secondo tempo ci siamo riusciti un po’ meno perché hanno una forza devastante: se cerchi di chiudere le due punte, ti vanno fuori sugli esterni, poi hanno le soluzioni con le mezzali, insomma hanno diverse soluzioni. L’unica cosa che ci eravamo detti e abbiamo cercato di fare, come all’andata, è stato di evitare di far andare sul dischetto del rigore Lautaro e Lukaku e penso che i ragazzi ci siano riusciti”.
“Lukaku oggi l’ho guardato durante il riscaldamento e sono tornato subito dentro perché non volevo far vedere la mai faccia ai ragazzi” – ha aggiunto l’allenatore aquilotto.
Ottima la scelta di Ismajli e Terzi come centrali: hanno arginato al meglio la coppia d’attacco nerazzurra.
“Era la stessa coppia di centrali dell’andata e in quella partita si erano comportati bene, quindi abbiamo scelto di giocarci questa carta. A parte qualche minuto di follia di Ismajli, in cui ha lanciato in porta gli avversari, per il resto si sono comportati bene. Claudio ha grande esperienza nella lettura delle situazioni, cosa che magari un ragazzo più giovane ha difficoltà a fare, quindi è giusto che in queste partite abbia spazio: ha tenuto botta con i crampi e la fatica e questo è il comportamento di un capitano vero”.
“Ai ragazzi ho detto che noi dobbiamo raggiungere una “super salvezza” e se gli altri pensano alla Super Lega noi dobbiamo pensare al nostro obiettivo” – ha proseguito Italiano – “Quando affronti queste squadre, è normale che se tutti i giocatori non fanno prestazioni al di sopra di ogni possibilità, si perde. Quando in tre o quattro finiscono con i crampi, vuol dire che quel punto è meritato”.
La prossima partita contro il Genoa è importantissima, forse decisiva.
“La prossima partita è fondamentale: giocheremo contro una squadra che ha i nostri stessi punti e in casa è molto forte. In pochi allenamenti dobbiamo preparare questa sfida delicatissima e importantissima per noi”.