Mastica amaro il tecnico aquilotto Thiago Motta a fine gara, anche perché i suoi non demeritano affatto ma incassano altri due gol e non muovono la classifica.
L’allenatore dei bianchi analizza pro e contro della sfida alla Samp.
Un bel secondo tempo, peccato per la poca concretezza:
“Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ma sono soddisfatto anche di come abbiamo approcciato il primo tempo. Purtroppo abbiamo commesso errori anche evitabili, consapevoli di avere davanti una squadra forte e pericolosa nelle ripartenze“.
Cosa è mancato alla squadra per fare risultato?
“Dobbiamo riuscire a capire e gestire meglio i momenti della partita. Oggi sapevamo che la Sampdoria sarebbe rimasta chiusa per poi ripartire in contropiede. Abbiamo cercato di fare la nostra partita, ma non siamo riusciti a finalizzare le azioni in area di rigore. Loro sono stati bravi questa sera, noi dobbiamo sicuramente migliorare nelle conclusioni e riuscire ad avere la lucidità e la cattiveria per mettere la palla in rete“.
Verde ha vivacizzato il finale:
“Verde è entrato e ha dato un grande contributo, è un giocatore di qualità con caratteristiche uniche, quando entra svolta la partita, ma anche quando gioca dall’inizio dà una grossa mano“.
Una squadra che subisce troppi gol, perché?
“I gol subiti non sono responsabilità solo del reparto difensivo. Per la mia idea di calcio il fatto di non prendere gol deve partire da tutti, dal primo attaccante all’estremo difensore, ognuno deve dare il suo contributo sia per segnare che per proteggere la nostra porta“.
Uno Spezia che esce dal campo con più del settanta per cento di possesso palla:
“La percentuale di possesso palla e la differenza tra il numero dei tiri sono soltanto numeri: le cifre e le statistiche non rispecchiano le partite, infatti hanno vinto loro. C’è dell’amarezza, ma non posso rimproverare niente ai ragazzi, hanno dato il massimo e hanno portato in campo quello che avevamo preparato durante la settimana. Ci è mancata cattiveria in area per riuscire a segnare. La Sampdoria è stata brava a sfruttare le situazioni in contropiede che ha creato e che noi non siamo riusciti a gestire. Dobbiamo continuare a costruire come abbiamo fatto, ma dobbiamo riuscire anche a concludere queste azioni, con più cattiveria“.
La scelta di Antiste prima punta?
“I titolari li scegliamo in base a come stanno i giocatori durante la settimana e a quello che vedo in allenamento, ho schierato quelli che ritenevo i migliori per iniziare questa partita. Non è stata la sua miglior partita ma si è trovato davanti due ottimi difensori con grande esperienza, resta il fatto che lui ha comunque dato tutto ciò che poteva dare e non gli rimprovero niente“.
Cosa si porta a casa da questa partita?
“Quello che mi porto a casa dopo questa partita è la sconfitta, la consapevolezza di dover tornare domani più forti e a testa alta per affrontare il Genoa martedì”.