[ot-caption title=”La squadra a fine gara sotto la Ferrovia – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/09/Squadra-sotto-la-Curva.jpg”]
“Questa è Spezia, che ne dici?“, recita una strofa dell’inno degli aquilotti.
Spezia è una città che sogna, una piazza che vuole grandi cose, è una realtà al terzo anno consecutivo di serie B: e tutto questo si è visto in campo e fuori, nel tanto atteso e primo “derby del mare” contro l’Entella.
Una bella partita, che ha dimostrato la crescita di un gruppo che sta andando nella direzione giusta: una formazione solida, guidata da un condottiero forte e sicuro delle sue idee.
Il tecnico aquilotto sa che la tifoseria è importante e si è avvicinato molto al pubblico, caricando di entusiasmo tutto la piazza alla vigilia di questo match, ma anche nel post gara.
Il Picco deve essere questo: un fortino difficile da espugnare per tutti gli avversari, uno stadio, una tifoseria, una città, tutti uniti per sostenere la propria squadra.
Certo, le buone prestazioni aiutano: una partita come quella disputata dalla formazione bianca contro l’Entella, soprattutto nel primo tempo, accende l’entusiasmo della piazza e carica i singoli giocatori.
Con Catellani così in forma, Madonna tornato titolare sulla corsia di destra, supportato più avanti dalla sorpresa Cisotti, Migliore re della fascia sinistra coadiuvato a centrocampo da un ottimo Culina e i nuovi innesti Juande e Brezovec a coordinare le manovre della mediana, lo Spezia sembra aver trovato la giusta amalgama, grazie anche alla solida difesa che vede al centro due veri e propri giganti come Datkovic e Ceccarelli.
Ovviamente questa non potrà essere sempre la formazione titolare, ma i ricambi per Bjelica non mancano e potrebbe essere proprio questa l’arma in più dello Spezia di quest’anno: una squadra “operaia”, capitanata da un allenatore capace di creare la giusta mentalità per la categoria; tutti gli elementi sono necessari e ogni giocatore deve farsi trovare pronto a scendere in campo.
Aspettando la forma migliore di Ebagua e Ardemagni e il rientro di Giannetti, i bianchi si preparano alla seconda sfida casalinga di lunedì sera contro il Carpi: due partite in quattro giorni, due risultati già importanti per dare continuità ad un campionato molto lungo ed equilibrato.