Dopo l’importante vittoria per 1-0 in casa contro il Venezia, il tecnico dello Spezia Thiago Motta ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara analizzando tutti i temi cruciali del match.
A fine gara tutta la squadra sotto alla curva Ferrovia ha festeggiato con il pubblico questa vittoria fondamentale per rimanere in serie A.
“Siamo molto uniti con i nostri tifosi e con tutta la città e il nostro obiettivo è sempre quello di far vivere grandi emozioni come quella di oggi pomeriggio”.
E’ stata una partita con diverse fasi: lo Spezia è partito forte, poi il Venezia si è risvegliato, ma nel finale, quando i vostri avversari sembravano essere favoriti, lei ha iniziato ad incitare la sua squadra: cosa ha visto di particolare nei suoi giocatori?
“Questo è il calcio e il merito è tutto dei miei ragazzi in campo che ci hanno creduto fino alla fine della partita, sia i titolari, sia quelli che sono subentrati. Alla fine abbiamo conquistato tre punti davvero importanti contro un’avversaria diretta”.
Il gol di Gyasi ha ricordato la vittoria nel finale contro il Milan a San Siro e quanto sono importanti i cambi. Oggi l’ingresso in campo di Manaj è stato fondamentale.
“I miei giocatori sanno che iniziare la partita o subentrare a gara in corso deve essere uguale per loro perché devono essere protagonisti in campo. Sono contento per la nostra squadra, per il gruppo. Per tutti noi perché stiamo lavorando molto bene. Adesso ci riposiamo oggi e domani e lunedì penseremo alla prossima partita”.
Due vittorie al “Picco” contro Cagliari e Venezia non la rendono ancora sicuro della permanenza in serie A?
“Sono state due vittorie importanti, contro due concorrenti dirette. Se penso a oggi, posso dire che abbiamo fatto un grande prestazione e sono molto contento”.
Al gol nel finale di Gyasi si è commosso: questa vittoria blinda la vostra posizione in classifica?
“Ho provato una grande gioia perché abbiamo fatto una prestazione importante contro una squadra che ha lottato fino alla fine, ma noi ci abbiamo creduto di più”.
Una vittoria che interrompe una serie non proprio positiva di cinque sconfitte nelle ultime sei gare: cosa scatta nella testa dei giocatori?
“Hanno fatto una grande prestazione e hanno due giorni di tempo per godere di questo successo, poi da lunedì penseremo alla prossima gara”.
Gyasi non aveva fatto la sua miglior partita, ma lei ha deciso di tenerlo in campo e alla fine ha segnato.
“Non è il momento di parlare dei singoli perché è il gruppo quello che conta per raggiungere l’obiettivo finale. Però è vero che Gyasi ha fatto da inizio anno il terzino sinistro, terzino destro, centrocampista e attaccante ed è stato in panchina cercando sempre di aiutare il gruppo sia da titolare che da subentrato: non è un caso che oggi abbia segnato. Lui è un esempio per tutti, anche per me; dare questa continuità di lavoro non è facile e lui è davvero bravo in questo”.
“Oggi non era una gara facile: il Venezia ha vinto contro squadre forti e oggi pomeriggio tutti i giocatori hanno dato il massimo, sia i titolari che i subentrati. – ha concluso Motta – Questo pomeriggio si sono affrontate due squadre simili e noi siamo forse riusciti a gestire meglio i momenti più complicati della gara. L’ingresso di Manaj? È stato importante come quello di Ferrer, Sala e Verde: sanno che devono essere protagonisti in ogni caso”.
