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Quest’oggi eccezionalmente in conferenza stampa pre Catania, si è presentato il collaboratore tecnico Pietro Fusco, vista la doppia squalifica di Bjelica e Poms.
Comunque si dovrà attendere l’esito del ricorso fatto dalla società, per sapere chi siederà in panchina nel match contro gli etnei.
Ha esordito così Pietro Fusco: “Se domani dovessi andare da primo allenatore in panchina, sarebbe una grande emozione, mi sentirei fortunato e privilegiato. Non credo che l’allenatore possa incidere molto durante la gara, lo può fare nel preparare la partita e maggiormente tra primo e secondo tempo“.
Per quanto riguarda la gara di domani pomeriggio e l’avversario, queste le sue parole: “Ci siamo preparati come per tutte le altre partite, anche se questa volta incontriamo una squadra molto blasonata che per ora non si è calata adeguatamente nella serie B. Mi aspetto una grande risposta dal pubblico domani pomeriggio, come è stato nelle altre partite e ancora di più. Chiedo ai tifosi un grande sostegno, cosa molto importante per la squadra e il mister, che lo meritano e ne hanno bisogno“.
Gli etnei si trovano in un momento non facile: “Il Catania ha diversi infortunati e questo per loro può essere un problema. Nelle difficoltà se c’è un gruppo coeso, si può superare il momento, altrimenti è difficile“.
Quasi sicuramente non saranno disponibili per domani Ebagua, Ardemagni, Sammarco e Culina. “Non penso faranno parte dei convocati, comunque deciderà il mister nelle prossime ore“.
Affrontando l’argomento dei giovani in squadra, queste le sue parole: “I giovani stanno cercando di dare il massimo e sono ben supportati dai veterani. Vedere due ragazzi classe ’94 titolari sabato scorso a Vercelli è dimostrazione del fatto che si stanno creando delle buone basi per il futuro della squadra. Acampora e Canadija hanno il merito di essersi allenati bene e con impegno in tutto questo tempo ed è stato giusto il loro l’esordio“.
Il momento non buono dello Spezia a livello di punti conquistati nelle ultime partite si affronta con il lavoro e con la consapevolezza dei propri mezzi. “Siamo tutti convinti del progetto tecnico del mister e continuiamo a lavorare in questo senso“.
Infine una battuta sul suo futuro all’interno dello Spezia Calcio: “In questo momento mi sento bene in questo ruolo, devo ancora capire cosa voglio fare “da grande”. Comunque a fine anno vedrò che strada prendere, se dirigenziale o tecnica“.