LIVORNO-SPEZIA: CATELLANI FIRMA L’IMPRESA DEL PICCHI

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Serie B – 10° Giornata

11/10/2014 – ore 15.00

Stadio Armando Picchi

Arbitro: Gavillucci di Latina

Livorno (4-3-3)

0

1

(3-5-2) Spezia

Formazioni

1 Mazzoni Chichizola 1
17 Ceccherinicambio Datkovic 20
4 Bernardinigiallo gialloCeccarelli 5
5 Emersongiallo gialloPiccolo 31
3 Gemiti giallocambioDe Col 3
8 Moscati Brezovec 30
27 Biagianticambiogiallo Juande 8
28 Djokovic Bakic 29
26 Siligardicambio Migliore 17
24 Vantaggiato cambioSitum 18
31 Cutolo golCatellani 10
All Gautieri Bjelica All

A disposizione in panchina

22 Coser Nocchi 22
11 Lambrughi cambioMilos 25
23 Maicon Valentini 26
7 Belingheri cambioAcampora 4
21 Gonnelli Sammarco 7
10 Luci cambioSchiattarella 23
20 Jeleniccambiogiallo Canadija 27
16 Galabinovcambio Giannetti 9
18 Jeffersoncambio Cisotti 14

 

Gol: 46′ Catellani.

Angoli:  1 – 1

Recuperi: 1′ – 4′

Note: Cielo sereno.

Spettatori: 8.000 circa, con circa 1.200 spezzini.

La partita:

Reduci dalle vittorie contro Ternana e Catania, Livorno e Spezia si affrontano in quella che è la decima giornata del campionato cadetto. 17 punti per i padroni di casa, 13 per gli ospiti, ancora a secco di vittorie esterne in questo avvio di stagione.

Ad arbitrare il match il Signor Gavilucci di Latina, vero e proprio amuleto delle Aquile: difatti, in otto incroci tra campionato e coppa lo Spezia ha ottenuto ben sei vittorie e due pareggi.

Non solo le statistiche dalla parte degli aquilotti, ma anche i 1.200 di Spezia, pronti ad incitare una squadra che sino a questo momento ha regalato gioie tra le mura amiche, ma anche qualche delusione di troppo in trasferta.

4-3-3 per il Livorno con Mazzoni tra i pali, Bernardini, Emerson, Gemiti e Ceccherini in difesa, Moscati, Biagianti e Djokovic a centrocampo e il tridente d’attacco composto da Siligardi, Vantaggiato e Cutolo.

Risponde lo Spezia con il 3-5-2 con Chichizola in porta, Datkovic, Ceccarelli e Piccolo in difesa, De Col, Brezovec, Juande, Bakic e Migliore a centrocampo e il duo d’attacco composto dalla coppia SitumCatellani.

In panchina, pronto a subentrare a partita in corso, uno scalpitante Giannetti. Ancora out dai convocati Ebagua ed Ardemagni.

Partita bloccata nei primi dieci minuti: si gioca soprattutto a centrocampo, con il Livorno che tenta qualche affondo, ma la retroguardia bianconera copre bene.

Al quarto d’ora Situm, dopo un duro contrasto, è costretto a chiedere il cambio: al suo posto l’ex Livorno Pasquale Schiattarella, accolto con una bordata di fischi al suo ingresso in campo.

Tre minuti dopo prima palla gol del Livorno, con l’asse VantaggiatoCutolo, ma è bravo Chichizola a respingere di piede la conclusione velenosa del numero 31 amaranto.

Regge comunque bene il campo lo Spezia, spegnendo sulle nascere la manovra offensiva degli uomini di Gautieri.

Al 22‘ grande occasione per gli aquilotti, con De Col bravo ad agganciare sulla destra un pallone scodellato da Brezovec su punizione e a mettere di prima al centro dell’area, non trovando però per poco il neo entrato Schiattarella.

Ora sono gli ospiti a rendersi più pericolosi, creando un minuto più tardi due nuove palle gol, prima con Catellani e poi con Schiattarella, ma Mazzoni fa buona guardia.

Al 30‘ risponde il Livorno con Vantaggiato di testa, sfiorando la rete del vantaggio.

Partita che stenta a decollare e caratterizzata da qualche folata, ma a prevalere è il centrocampo di entrambe le compagini.

E proprio all’improvviso arriva una grandissima occasione per il Livorno, con Cutolo che, dopo aver recuperato un pallone malamente perduto a centrocampo da Bakic, serve in area sulla destra Siligardi, ipnotizzato però da un’ottima uscita di Chichizola.

Sul finire del primo ancora pericolosi gli amaranto con una spizzata di testa di Vantaggiato, ma ancora una volta il numero uno argentino fa suo il pallone, anticipando Cutolo.

Allo scadere ci prova Siligardi dai 25 metri, ma la sua conclusione esce a lato.

Dopo un minuto di recupero finisce la prima frazione di gioco con il risultato fermo sullo zero a zero.

Risultato giusto, con le due squadre forse troppo intimorite e incapaci di sviluppare una fluida manovra di gioco.

Nel complesso buona la prestazione dello Spezia, capace di arginare in questi primi quarantacinque minuti le folate amaranto, grazie ad un centrocampo diligente e ad una difesa tutto sommato attenta.

Alla ripresa soliti 22 in campo.

Neanche il tempo di iniziare e dopo 75 secondi arriva il gol dello Spezia firmato Catellani, bravo a ricevere da Schiattarella e ad incrociare di destro, battendo sulla sinistra un incolpevole Mazzoni.

Sale così a quota sei l’ex Catania, vero e proprio trascinatore delle Aquile.

Gautieri tenta dunque il tutto per tutto inserendo la quarta punta Galabinov al posto di Ceccherini; cambio anche per lo Spezia, costretto al secondo cambio per l’infortunio di De Col; al suo posto l’ex Siena Milos.

Al 15‘ brivido per le Aquile, con Galabinov che tutto solo dopo un cross dalla sinistra preferisce la sponda di petto alla conclusione di testa, con la difesa spezzina che riesce però a salvarsi.

Sul ribaltamento dell’azione, pericoloso lo Spezia con il duo SchiattarellaCatellani, ma la conclusione del numero 10 bianconero viene deviata in angolo.

Ci prova il Livorno, permettendo così al centrocampo di impostare le ripartenze offensive.

Imprecisa la formazione amaranto, incapace di far fronte al costante palleggio dello Spezia.

Al 38‘ la palla del raddoppio per le Aquile passa dai piedi di Brezovec che, dopo aver ricevuto in area da Catellani, mette incredibilmente a lato una conclusione a porta sguarnita.

Due minuti più tardi gran tiro dalla distanza di Gemiti, di poco alto.

Ultimi disperati tentativi dei padroni di casa, ma è ancora la retroguardia bianconera ad avere la meglio.

Dopo quattro minuti di recupero, durante i quali lo Spezia non ha mai subito gli assalti degli amaranto, arriva il triplice fischio di Gavillucci: Spezia batte Livorno uno a zero.

E’ la prima vittoria in trasferta dei ragazzi di Bjelica, autori di una prestazione davvero convincente sotto tutti i punti di vista.

Mai il Livorno, considerato da tutti l’avversario peggiore contro cui giocare, aveva infatti perso tra le mura amiche in queste prime nove giornate.

Ottima la difesa, attenta ad arginare un trio d’attacco sino a questo momento devastante, ordinato il centrocampo e generoso un attacco che con un Catellani in questo stato potrà regalare ancora tante gioie.

Da premiare l’atteggiamento, mai rinunciatario, messo in mostra dalle Aquile, quest’oggi generose ma al tempo stesso ambiziose nel non accontentarsi di un pareggio.

Insomma, la giusta mentalità per tentare finalmente la definitiva scalata verso l’alto.

Al termine la Curva spezzina in delirio accoglie i giocatori e chiama a gran voce Mister Bjelica, una solida unione di intenti che sarà fondamentale nella crescita ulteriore della squadra.

Sale così a quota 16 lo Spezia, a due sole lunghezze dal quartetto di primatisti composto da Carpi, Frosinone, oggi sconfitto in terra chiavarese, Bologna e Trapani.

Martedì però sarà già tempo di conferme: ad arrivare al Picco sarà infatti il Latina, reduce dal pari interno contro il Brescia.

Un esame tutt’altro che scontato, utile per dimostrare la maturità di una squadra che sembra aver intrapreso la retta via.

Andrea Licari
Andrea Licari
Nato a la Spezia, laureato in scienze politiche, giornalista pubblicista, allenatore del settore giovanile Asd Brugnato Calcio. Ha collaborato con l'emittente televisiva Ttnews24 e per La Nazione di Spezia, collabora con Cronaca 4 e SpeziaCalcioNews dal 2014.
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