[ot-caption title=”Esultanza al gol di Niccolò Giannetti – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/11/Esultanza-al-gol-di-Giannetti.jpg”]
Ben tornato Giulio, ben ritrovato Niccolò.
Più che la vittoria in se in una serata di sogni inizialmente intimi e alla fine sventolati ai quattro venti, sono questi due gol a promettere cieli azzurri invernali.
Due uomini in rete che tutti attendevamo quasi con ansia, consci che all’appello mancavano solo “questi” gol per fare quel salto in alto mai conosciuto.
Tutto era ed è buono, la mentalità, la voglia di lottare, la solidità difensiva, la qualità nel palleggio, la fiducia di tutto un ambiente.
Mancava giusto qualcosa che finora il solo Catellani, nel reparto offensivo, era riuscito a dare con regolarità.
Qualche timore di troppo si è palesato davanti a tutti al momento del suo infortunio.
Tutti questi punti arrivati senza di lui, valgono forse di più, proprio perché arrivati senza l’uomo più in forma, più pericoloso e più imprevedibile di questa rosa.
Il mister predica umiltà ed è forse la ricetta migliore per mantenere tutti sulla giusta rotta, con la stessa fame e voglia di arrivare.
“Sensazioni forti – vogliono tutti provare“, cantava Vasco nei lontani e spensierati anni ’80 e ieri sera, il Picco, durante e dopo la partita era un piccolo fiume in piena di applausi, di sorrisi, di timori, di esultanze finali e di occhi stropicciati.
Di sensazioni che fino a pochissimi anni fa non avremmo mai creduto di poter provare, quantomeno a questi livelli.
Non dimentichiamoci mai che Gabriele Volpi è l’artefice di tutto questo.
Cerchiamo solo di ricordarcelo un po’ più spesso, anche fosse soltanto con un coro, con uno striscione. Ribadiamo l’affetto e il ringraziamento.
Tornando per un attimo a ieri sera, piccola nota di merito va al Crotone di mister Drago, squadra giovane, che cerca di giocare al calcio riuscendoci anche spesso e volentieri.
Squadra non di meri picchiatori, come troppi se ne sono visti al Picco nelle ultime settimane. Anche questo, per fortuna, è il calcio.