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Meno uno alla partita che potrebbe raccontare molto dello Spezia, alle 17 circa di domani, quando ognuno di noi prenderà la via dell’uscita dallo Stadio.
L’occasione è di quelle ghiottissime, di quelle che, se portate in porto, farebbe fare a questo gruppo un ulteriore salto di qualità a livello mentale e di classifica.
Il Bologna arriverà a questa sfida mentalmente più scarico dello Spezia, con convinzioni meno solide e con poco entusiasmo al seguito, e tutto questo potrebbe essere un dettaglio non di poco conto.
Viceversa, qui in città sembra essersi riaccesa la spina dell’entusiasmo staccata tempo fa e molti domani saranno al loro posto ma con una carica di adrenalina in più, per spingere come ai bei tempi questa squadra dal dna nostrano, che merita ormai tutto il sostegno possibile da parte della città sportiva.
Non sarà partita semplice, ma l’impresa potrebbe non essere cosi distante.
Quest’anno c’è la consapevolezza di potercela fare contro tutti, partendo da una posizione di forza mentale, oltre che tecnica e tattica.
In caso di vittoria, lo Spezia potrà, oltre che tracciare un piccolo solco con alcune squadre big, dire a tutti con certezza che non ci sono squadre superiori.
E con dicembre ormai alle porte, questo sarebbe un bel dire ed un magnifico pensare.
Tutti al Picco dunque, e domani contiamoci, guardiamoci in faccia per scoprire se ci siamo più o meno tutti, via le mani dalle tasche e fuori almeno un po’ di voce.
Cerchiamo di essere, per una volta, tutti uniti e di tirare fuori il meglio dal vetusto Alberto Picco.
Prepariamola tutti al massimo, facciamola tutti al massimo.
