Dopo la sonora sconfitta per 4-0 contro la Lazio, il tecnico dello Spezia Luca Gotti ha parlato nella consueta conferenza stampa post match analizzando tutti i temi cruciali della partita.
È stato troppo forte l’avversario o lo Spezia ha fatto una partita troppo al di sotto delle proprie capacità?
“Probabilmente entrambe le cose, sia la qualità degli avversari che il nostro approccio troppo molle alla gara: anche nel pre partita avevo intuito un atteggiamento un po’ remissivo da parte dei miei giocatori. Abbiamo concesso un rigore dopo nemmeno un minuto di gara con conseguente ammonizione di Ampadu che dopo non affonda nel successivo contrasto con Zaccagni: insomma, tutto un susseguirsi di eventi negativi. Alla prima vera occasione non siamo poi riusciti a fargli gol e questo ha complicato le cose”.
Visto come sono andate le altre trasferte contro squadre come Inter, Napoli e Juve, aveva chiesto alla squadra un approccio diverso?
“Si, ma abbiamo lasciato troppi spazi ai nostri avversari e siamo andati a prenderli troppo alti, quindi si sono create situazioni non facili da gestire. Noi alla fine abbiamo creato le nostre occasioni per far male alla Lazio, ma non siamo riusciti a concretizzarle”.
Come mai ha cambiato ruolo a Kiwior?
“L’ho fatto per cambiare un solo uomo e riuscire a mantenere tutti gli altri al proprio posto. Lui è particolarmente duttile, ma non si è trovato a suo agio contro uno degli esterni più in forma del campionato come Felipe Anderson”.
Era la Lazio che si aspettava?
“Si, ma non mi aspettavo di perdere alcuni duelli in certe zone del campo che si sono rivelati fondamentali”.
Lo Spezia ha risentito delle diverse assenze e di giocatori riadattati in altri ruoli come Kiwior?
“È probabile che tutto questo abbia portato a vedere in campo un divario fin troppo ampio tra le due squadre: di sicuro i correttivi che abbiamo adottato non sono serviti”.
La prossima gara vi aspetta la trasferta di Monza, poi la Cremonese in casa: sono partite che possono far rifiatare lo Spezia?
“In serie A, per fortuna, non ci sono partite facili, quindi il calendario per ora dice Monza e noi pensiamo solo alla prossima gara”.
Come sta Verde? Oggi era convocato ed era in panchina.
“Dopo quasi un mese Verde si è unito al gruppo nel fine settimana e sta decisamente meglio rispetto all’inizio del suo percorso di riabilitazione. Per ora non è ancora pronto per tornare in campo”.