[ot-video type=”youtube” url=”http://youtu.be/Ma0JIuclL6w”]
Sette presenze in questa prima parte di campionato, una lunga serie di panchine, ma si è fatto trovare pronto alla chiamata di mister Bjelica: Paolo Sammarco veste la maglia bianca dall’agosto del 2012 e con gli aquilotti ha vissuto molti cambiamenti in questi due anni e mezzo.
Si riprende dopo la sosta e si riparte dalle certezze della bella, ma sofferta vittoria contro il Bari: “C’era bisogno di un po’ di riposo, magari non per me, che ho giocato poco nel girone di andata, ma per tanti miei compagni che erano davvero esausti. A Roma abbiamo ricominciato con un lavoro molto forte e siamo pronti per riprendere la nostra marcia“.
La serie B è un campionato tosto e tutti soffrono: “Anche il Carpi che è capolista soffre in alcune occasioni, come è successo a noi a Bari, ma la forza della nostra squadra è quella di saper lottare fino alla fine e portare a casa il risultato“.
“Io mi sono sempre allenato al 100% e in questi tre anni devo ringraziare la società che mi ha dato fiducia – continua il centrocampista – forse questo nuovo modo di allenarsi mi ha giovato e ne sono felice, però devo dire che anche nelle scorse stagioni sono entrato nella forma migliore da dicembre in poi“.
Come vedi la seconda parte di campionato? “Questo girone di ritorno sarà difficile come lo è stato quello di andata, noi dobbiamo stare concentrati e fare quello che sappiamo fare. Abbiamo lavorato benissimo a Roma, l’unico neo è stato l’infortunio di De Col, ma per il resto stiamo bene. Sabato si ricomincia e speriamo di farlo con una vittoria proprio in casa, che ci servirebbe tantissimo“.
La tua situazione a livello di mercato? “Per ora non ho parlato con nessuno, ne con i procuratori ne con la società, quindi sono tranquillo. La mia volontà è quella di restare; io ho il contratto in scadenza a giugno 2015, ma io qui sto davvero bene e se mi proponessero di rimanere firmerei anche adesso a prescindere dal campionato che si disputerà il prossimo anno. Però il calciomercato è strano, quindi non posso essere certo di restare“.
Per l’inserimento dei nuovi arrivi ci saranno problemi? “Ci alleniamo tutti molto bene a prescindere da chi gioca o meno, questa è la forza del nostro gruppo. La speranza è che non ci siano grandi cambiamenti a livello di rosa. Io credo che anche così lo Spezia abbia le capacità di fare il salto di qualità“.
Grandi cambiamenti in questi anni allo Spezia, la società ha fatto passi in avanti: “Sicuramente sono migliorate tante cose in questa società. In serie B, ma anche in serie A molte squadre non hanno i campi di allenamento che abbiamo noi. Sembra che quest’anno ci sia stato il cambiamento più radicale, senza più stare a sentire le voci esterne“.
Qual è il segreto di questo allenatore? “Il mister ha una grande capacità di farci dare il massimo in allenamento: ci mette molto in competizione tra di noi e ci dà grossi stimoli, facendo sempre dare il massimo ad ognuno. Lui lavora molto sulla testa dei giocatori e ho visto grandi cambiamenti in molti dei miei compagni“.