[ot-caption title=”Leandro Chichizola – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/01/Falcone-batte-Chichizola-dagli-undici-metri.jpg”]
Da Spezia-Varese a Perugia–Spezia, stiliamo un bilancio a livello dei singoli di queste sette giornate, identificando quelli che sono stati i giocatori determinanti per i risultati acquisiti in questa parte di campionato in cui lo Spezia sta attraversando una fase di appannamento.
3° posto: Situm.
Un terzo posto in questa fase conquistato con prestazioni altalenanti, di cui proprio l’ultima a Perugia la più convincente. Dei giocatori in rosa a disposizione di Bjelica, ha dimostrato di essere quello in grado di creare superiorità numerica in attacco, saltando il diretto avversario con continuità. Dotato di ottima corsa, ribalta l’azione con efficacia, trovando gli spazi giusti in cui inserirsi. Resta una delle giovani promesse di questa squadra.
2° posto: Nenè.
Dei nuovi arrivati sembra quello che si è inserito meglio e che è riuscito subito a dare un contributo alla causa. Forse, per caratteristiche tecniche non è proprio il prototipo di giocatore che cercava Bjelica da inserire al centro dell’attacco, ma ha doti sicuramente importanti per la categoria. Dopo un paio di apparizioni in punta di piedi ha messo la firma nella vittoria sul Modena con due gol d’autore. Uno di testa, in tuffo e torsione nel cuore dell’area di rigore, l’altro con un missile a girare da fuori aria calciato praticamente da fermo. Anche con il Perugia lascia il segno nelle azioni d’attacco, sfiorando il gol ancora con colpo di testa, che costringe il portiere a sfoderare un’ottima parata, e confezionando l’assist del gol aquilotto. Sarà sicuramente prezioso sia in fase di manovra d’attacco, sia come terminale ultimo dell’azione. Se saprà anche contribuire con un numero di gol consistente, potrà fare la differenza nella conquista di un’eventuale e migliore posizione play-off.
1° posto: Chichizola.
Dopo un periodo di appannamento nel finale di girone d’andata, il nostro portiere tona a essere decisivo e determinante, portando personalmente punti in classifica. Inizia nel primo tempo con il Varese con una parata che vale quanto un gol fatto, poi è protagonista a Carpi con alcuni interventi decisivi e un rigore parato a tempo scaduto che salva il pareggio. La settimana seguente si deve ripetere, salvando la vittoria contro il Modena, parando nuovamente un rigore all’ultimo secondo del tempo di recupero, ma anche neutralizzando, pochi minuti prima, un colpo di testa da pochi passi con volo plastico e presa sicura. A Perugia i suoi interventi non servono a portare punti, però si rende protagonista di due parate prodigiose con l’avversario solo davanti a lui. Il primo posto del podio è meritatissimo.