[ot-caption title=”Chichizola para il rigore a Rosina nella gara di andata – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/10/Chichizola-para-il-rigore-a-Rosina.jpg”]
Lo Spezia parte dunque per la Sicilia, dove domani affronterà il Catania in un match che sarà delicatissimo viste le ambizioni contrastanti ma urgenti di entrambe le formazioni.
Partita difficile quella che dovranno affrontare gli aquilotti perché al di là della posizione in classifica, i rossoblu possono vantare una rosa composta da giocatori di medio-alto livello in tutti i reparti.
In primis troviamo Luca Ceccarelli, il nostro ex capitano, classe 1983, che si posizionerà al centro della difesa.
Giocatore con una possente struttura fisica che ha portato al reparto offensivo catanese esperienza e qualità.
Non è stato dei migliori il suo impatto con la realtà catanese, anche se, lo sappiamo, i risultati offuscano spesso quelle che sono le prestazioni e l’importanza dei singoli. Da ex ci terrà a far bene.
Ai vertici della classifica cannonieri, e in lotta per la palma del migliore, troviamo Emanuele Calaiò, classe 1982, con 14 reti all’attivo.
Prima punta, utilizza il piede mancino ed è forte di testa e nel gioco aereo.
Tanta serie A nel suo passato, quindi tanta esperienza. Il suo valore di mercato attuale è di 800mila €, lontano dal suo valore più alto di 4mln di €, raggiunto qualche anno fa. L’attaccante è in forte dubbio per il match di domani.
Nei siciliani non mancano giovani interessanti, tra cui il ghanese Odjer, classe 1996, sorprendente nella visione di gioco, dotato di buona tecnica e di un ottimo dribbling. É stato convocato anche in nazionale Under 20, dove ha trovato la prima rete con la maglia del suo Paese. In seguito ha preso parte al Campionato Mondiale Under 20 dove ha sorpreso tutti e tolto il posto al compagno di squadra Duncan che oggi gioca nella Sampdoria.
Come vediamo e come sappiamo, in questa Serie B non esistono sfide facili e lo Spezia è chiamato a cercare il miglior risultato possibile contro un avversario alla disperata ricerca di punti.
Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare, in un test che sarà probante ma che dovrà anche regalare nuove certezze.