Verso il Catanzaro – Alvini: “Per loro prima volta al Ceravolo davanti ai tifosi ma lo Spezia sarà pronto”

Mercato è ancora aperto quindi ci sono ancora dinamiche da tenere conto. Corradini è un ragazzo giovane e ha trovato la società giusta per migliorare. Gelashvili è giovane non lo conoscevo ma mi fido della società… Campionato di B è tosto. Faccio fatica ad identificare la favorita… Il Catanzaro ha un identità precisa, possesso e qualità importanti. Il mister è un amico ci siamo incontrati più volte. Grande rispetto per loro, sarà una partita difficile ma pensiamo a noi e a quello che vogliamo fare mercoledì sera.

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Su cosa hai lavorato in questi 10 giorni?
“Abbiamo lavorato tanto su accorgimenti importanti per migliorare la condizione fisica. Sotto il punto di vista tecnico-tattico abbiamo rivisto cose in cui si poteva fare meglio. Sotto questo aspetto la squadra sta lavorando forte con grande professionalità”.

Chi saranno gli assenti?
“Oltre a Wisniewski per la partita di dopodomani non avremmo a disposizione Reca”.

Gelashvili e Corradini, squadra al 100%?
“Mercato è ancora aperto quindi ci sono ancora dinamiche da tenere conto. Corradini è un ragazzo giovane e ha trovato la società giusta per migliorare. Gelashvili è giovane non lo conoscevo ma mi fido della società”.

Finora lo Spezia ha registrato una certa tendenza a fare gol ma anche a prenderli, quali possono essere le correzioni?
“Le partite fatte sono 7 tra amichevoli importanti e allenamenti congiunti, comunque sono 7 appuntamenti in cui la squadra ha fatto un certo percorso, ha sviluppato una certa identità. Qualche errore di troppo ci sta ma sicuramente non è colpa dell’atteggiamento difensivo. Ricordiamoci che è stato intrapreso un percorso nuovo”.

Più avvantaggiati o svantaggiati dalla settimana di stop forzato?
”Avrei preferito giocare senza X e Y nel calendario. Penso sia arrivata l’ora per noi allenatori di farci sentire e chiedere che il mercato finisse prima almeno di una settimana. Spero di poter fare qualcosa in futuro sotto questo aspetto”.

Come giudica questo inizio di Parma, Palermo e Catanzaro?
“In serie B è importante l’organizzazione, l’anima che riesci ad avere. È importante calarsi nel campionato, nelle sue tantissime insidie. Idee e atteggiamento sono fondamentali e quindi le prime due giornate mi danno ulteriormente queste risposte che già conoscevo. Campionato di B è tosto. Faccio fatica ad identificare la favorita”.

Abbiamo visto individualità importanti nel Catanzaro, la sua opinione?
“Il Catanzaro ha un’identità precisa, possesso e qualità importanti. Il mister è un amico ci siamo incontrati più volte. Grande rispetto per loro, sarà una partita difficile ma pensiamo a noi e a quello che vogliamo fare mercoledì sera. Per loro è la prima volta al ‘Ceravolo’ davanti ai propri tifosi ma lo Spezia sarà pronto”.

Come vede Verde? Potrà essere della partita?
”Penso e mi auguro che rimanga qua. È dentro il progetto e mi aspetto che dia il meglio di sè, per se stesso e per la squadra. Si è allenato bene anche se ha avuto un po’ di febbre. Oggi ha svolto un lavoro regolare”.

Moro sembra che giochi con lei da mesi..
“Moro sta dimostrando atteggiamento, voglia, sacrificio e disponibilità e questo lo apprezzo. Voglio farvi notare che siamo la rosa più giovane della serie B, abbiamo una linea avanzata molto giovane e la serietà che dimostrano mi rende orgoglioso”.

Kouda ha dimostrato grande personalità nelle prime due uscite. Ti ha sorpreso?
“Non mi ha sorpreso. Kouda ha tanti margini di miglioramento, è un calciatore con grandi potenzialità e se metterà in gioco la sua voglia di migliorare avrà un grande futuro davanti a sè”.

Che rapporto hai con la città e i tifosi?
”Mi trovo bene e mi piace, mi manca il Picco ma vorrei vedere comunque entusiasmo intorno alla squadra. Stiamo facendo un grande lavoro dopo la retrocessione, spero di poter giocare al più presto qua e far felici i tifosi. Vogliamo incidere sul campo e la nostra attenzione adesso va lì”.

Il fatto di avere una partita in meno condiziona?
“No non credo però avrei preferito partire tutti uguali per creare un certo equilibrio ma non fa differenza. Accettiamo le decisioni”.

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