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Seppur stringato, il sorriso, in casa Ternana, dopo la vittoria casalinga contro il Bari, sembra essere tornato. Dopo due mesi di profonda crisi, in cui la squadra di Tesser è precipitata dalla zona play-off a quella play-out, le “fere” rosso – verdi sono tornate ai tre punti, lasciando, momentaneamente, il fatidico quintultimo posto.
40 i punti sin qui conquistati, frutto di 10 vittorie, altrettanti pareggi e 14 sconfitte. Un dato, quest’ultimo, che fa della squadra umbra una delle formazioni più battute del torneo dopo Varese, Crotone e Pro Vercelli.
E a proposito di dati negativi, anche quello relativo allo score offensivo non è di certo confortante: sono solo 30, difatti, le reti messe a segno da un attacco che dall’inizio della stagione fatica a punire le retroguardie avversarie.
Meglio, invece, anche se non eccellente, la difesa, trafitta in 41 occasioni.
Un cammino altalenante, condizionato anche dai tantissimi infortuni che nel momento migliore della stagione hanno messo K.O. numerosi giocatori tra cui Ferronetti, Bastrini e Bojinov.
Di certo, osservando i nomi della rosa di patron Lungarini, il quindicesimo posto in classifica sembra essere non in linea con le aspettative di inizio campionato: si va dall’ottimo Brignoli, giovane portiere acquistato a gennaio dalla Juventus, all’esperienza dei vari Bastrini, Ferronetti, Vitale, Viola, Avenatti, Ceravolo e Bojinov.
3-5-2, ma anche 4-3-1-2 i moduli utilizzati da Mister Tesser, più volte messo in discussione durante il corso della stagione.
Esattamente come all’andata, però, la vittoria contro il Bari, ha rilanciato la compagine guidata dal tecnico di Montebelluna, pronta così a lanciare l’assalto per la conquista della tanto agognata quota 50.
